A partire dal sesto mese l’alimentazione a base di latte non basta più per il vostro bambino, deve iniziare lo svezzamento con il quale imparerà a conoscere e ad apprezzare sapori sempre nuovi.
Oltre ovviamente al latte materno (se inizia a scarseggiare dovete rivolgervi al pediatra che vi consiglierà il giusto sostituto), ha bisogno di una dieta sana, equilibrata e varia perché deve ricevere il giusto apporto di vitamine, fibre e minerali importanti per la sua crescita.
Lo svezzamento può iniziare con la sostituzione della poppata del pomeriggio con un omogeneizzato alla frutta, poi gradualmente sarà possibile cambiare anche i pasti principali.
Questi possono essere composti da un brodo vegetale con aggiunta di omogeneizzati o liofilizzati prima solo di verdura, poi anche di carne.
Successivamente, quando il bambino raggiunge l’ottavo mese è in grado di assimilare anche alimenti facilmente allergizzanti, quindi può iniziare a mangiare pesce, legumi, formaggi e non più solo farine prive di glutine, ma anche con glutine.
Dall’ottavo mese potete dare al piccolino anche verdure crude frullate (consigliate quelle di stagione e meglio se biologiche), biscotti, o pane duro.
Il pediatra, comunque, sarà per tutti i genitori un valido aiuto in quanto vi dirà quali alimenti aggiungere ogni mese all’alimentazione di vostro figlio indicandovi anche le modalità da seguire.