La prevenzione inizia in gravidanza. Tra le diverse attenzioni della futura mamma c’è anche quella dedicata all’alimentazione. Oggi vogliamo dare dei consigli a tutte le donne in dolce attesa che vogliono mangiare in maniera sana e dare al bebè in arrivo gli apporti nutritivi giusti già prima della nascita.
Parlare di alimentazione sana significa prestare attenzione al mondo biologico. Perché alimentazione bio in gravidanza? Per scegliere alimenti salutari e non dannosi per mamma e bambino, ma anche per dare all’organismo vitamine, sali minerali e tante proprietà degli attivi con dei cibi freschi e non solo con l’assunzione di integratori.
Perché scegliere l’alimentazione bio in gravidanza
Il bambino nella pancia della mamma non ha possibilità di scegliere, è inconsapevole e accetta ciò che arriva dal cordone ombelicale. La consapevolezza di un’alimentazione sana spetta alla madre, che sa bene o dovrebbe sapere che esistono degli alimenti di cui non abusare, cibi più indicati per lo sviluppo e la crescita fetale.
Ginecologi e medici consigliano di seguire una dieta equilibrata, che sia varia e completa di tutti i valori nutrizionali che servono alla salute di mamma e bambino. Una delle ipotesi più consigliate è l’alimentazione bio in gravidanza, che rappresenta una valida scelta perché difende l’organismo da elementi dannosi come pesticidi o solventi.
Alimentazione bio in gravidanza: i 7 utili consigli
Che cosa mangiare nello specifico? Ecco alcuni consigli pratici da seguire per una corretta alimentazione bio in gravidanza.
1 – Via libera alle proteine vegetali
Sono presenti nella frutta secca e in alcuni cereali e in tutti i legumi. Aiutano a controllare obesità o sovrappeso, hanno una grande quantità di fibra alimentare utile per lo sviluppo del bambino e consentono di mantenere un fabbisogno energetico corretto. L’ideale è aumentare la quantità di apporto proteico in base ai mesi di gravidanza: 0,5 grammi in più nel primo trimestre, 7 grammi nel secondo trimestre, 21 grammi nel terzo.
2 – Ferro mon amour
Il ferro è molto importante in gravidanza. Lo si trova nella carne rossa e bianca, ma anche nella frutta secca oleosa e nei vegetali a foglia verde. In alcuni alimenti aggiungendo la vitamina C al ferro si assorbe più facilmente.
3 – Non solo acido folico come integratore
L’acido folico in gravidanza è un must. Si consiglia l’assunzione di integratori alimentari anche prima della gestazione e nel concepimento, ma non tutti sanno che lo si trova anche in diversi alimenti naturali, tra cui i vegetali a foglia verde. Un consiglio in più per un’alimentazione bio in gravidanza perfetta? Mangiarli crudi e non cotti per conservare tutte le proprietà degli attivi.
4 – Dolce e cara vitamina D
Dove troviamo la vitamina D negli alimenti di tutti i giorni? Si trova nei prodotti ittici e in particolare in latticini e uova. Utile per la formazione dell’apparato scheletrico del bambino, si può introdurre nei nove mesi di gravidanza con cibi di agricoltura biologica scelti con attenzione, come per esempio le uova di produzione locale e sicura.
5 – Il benessere del calcio
I comuni latticini e formaggi, ma anche le cime di rapa, le mandorle e il sesamo: sono tutti alimenti da inserire nella dieta in gravidanza per offrire all’organismo il giusto apporto di calcio, utile per la formazione delle ossa dei bambini.
6 – L’importanza del DHA
Che cos’è il DHA? È l’acido docosaesaenoico, un omega 3 utile per lo sviluppo cognitivo e neurologico del bambino ma anche per il benessere nel post parto della mamma. Per un’alimentazione bio in gravidanza corretta meglio evitare il DHA presente nei prodotti ittici e sostituirli con le alghe, meno soggette alle contaminazioni ambientali.
7 – Lunga vita alla vitamina B12
È presente negli alimenti di origine animale ma anche nei cereali. È un’ottima scelta per iniziare bene la giornata con una prima colazione bio, oppure personalizzare la dieta a base di vitamina b12 nei diversi pasti.
Questi i nostri consigli per un’alimentazione bio in gravidanza a prova di salute. Due le cose importanti da ricordare: fate attenzione alla provenienza dei prodotti che mangiate e ascoltate sempre i consigli di ginecologi e medici.