A Tirana, a pochi minuti dalla violenta scossa di terremoto che ha devastato l’Albania, sono nati due gemelli perfettamente sani, per la gioia della madre e dei medici.
Una storia che dimostra la forza della vita
Anche nelle ore più cupe, la vita riesce sempre ad avere la meglio, infondendo un raggio di speranza nella popolazione: è quello che è successo ieri mattina attorno attorno alle quattro e venti quando, nel reparto maternità dell’ospedale di Tirana, sono venuti alla luce due gemelli, proprio mentre l’intero paese delle aquile era alle prese con i terribili effetti che un potentissimo sisma aveva prodotto solo qualche istante prima.
Il terremoto, di magnitudo 6.5, ha causato ingenti danni in tutta l’Albania, specialmente nell’area attorno a Durazzo, rendendosi responsabile di moltissimi crolli e di numerosi morti.
Nel pomeriggio, una nuova scossa, anch’essa estremamente vigorosa, ha peggiorato la situazione: per ora le ultime notizie parlano di 23 morti e più di seicento feriti, ma il bilancio purtroppo rieschia di diventare sempre più infausto, dato che sono numerosi i dispersi.
La nascita dei gemellini celebrata sui social
Mentre in tutta la nazione si continua a scavare e la comunità internazionale si sta attivando il più tempestivamente possibile, la vita, anche in questa occasione, ha trovato il modo di fiorire, offrendo ai superstiti un importante motivo di conforto. La madre dei due gemellini, dimostrando una forza fuori dal comune, si trovava nel bel mezzo del travaglio durante il primo sisma e ha quindi dovuto fronteggiare non solo le difficoltà del parto, ma anche un evento estremo di inaudita violenza come un terremoto.
La calma con cui la neo-mamma ha affrontato la situazione, assieme a tutto il personale ospedaliero, però, ha avuto i suoi frutti e dopo pochi minuti i due bebè sono potuti venire alla luce, vispi e sani come se nulla fosse.
Le stesse infermiere hanno dato la notizia via social, tirando un sospiro di sollievo e donando una meravigliosa notizia ad un paese che, in queste ore, ne ha un disperato bisogno.