Guido van Helter, in occasione del Festival di Arte Pubblica FestiWall, presenta a Ragusa “A sicilian mother”, l’opera murale per il 40ennale dell’Avis e dedicato alla maternità.
La maternità in un murales
L’artista australiano, uno tra i massimi esponenti della street art figurativa internazionale, ha voluto trasformare la facciata del palazzo dell’Avis di Ragusa in una vera opera d’arte, capace anche di far riflettere.
Nella rappresentazione compare, a tratti chiari, leggeri ma definiti una mamma, “A sicilian mother” appunto, che allatta il figlio e nel contempo osserva con tenerezza e comprensione – abbracciandolo anche – un bimbo di diverse origini.
Questa diversità non salta subito all’occhio dell’osservatore e, forse è anche un effetto pittorico voluto, ma ciò che è importante è il messaggio di apertura e profondità che l’artista ha voluto trasmettere.
Il dipinto, che apre il Festival FestiWall 2019, vuole anche rappresentare la filosofia della donazione Avis, lunga più di 40 anni e che ha coinvolte persone di tutte le etnie, provenienti da culture e realtà anche molto differenti, ma accomunate dalla voglia di donare e la madre è simbolo indiscusso di questo gesto d’amore puro.
Street art sempre più protagonista
La street art è sempre più protagonista del nostro tempo, anzi si potrebbe dire che è per eccellenza la forma artistica maggiormente riconosciuta e presente oggigiorno.
A dare il via in Italia a questo stile, a metà tra lo street e le linee tipiche del Rinascimento è stato Andrea Ravo Mattoni, giovane varesino famoso in tutto il mondo e amatissimo. Le opere tipiche delle arti urbane nascono ora per stupire ma anche per dare messaggi forti, per abbellire le nostre città ma portando alto il nostro inconfondibile stile italiano.
Anche l’australiano Guido van Helter ha saputo omaggiare la Sicilia e tutta la nostra penisola, rappresentando non solo uno dei caratteri tipici degli italiani: l’accoglienza e la generosità, ma anche sapendo riecheggiare lo stile pittorico leggiadro e raffinato dei nostri maestri di un tempo. Non perdetevi il murales se passate da quelle parti!