I bambini, a partire dal terzo mese di vita, cominciano a giocare da soli e i genitori dovrebbero stimolare questa loro autonomia fornendogli il giusto supporto.
Sembra una cosa assai scontata ma non lo è affatto soprattutto se ci si guarda un po’ attorno. Sono troppi i bambini che anche all’età di sette o otto anni non sono in grado di giocare da soli, sfruttando al meglio la propria inventiva e adoperando i giochi che hanno a disposizione. Vediamo dunque come fare per abituare i bambini a giocare anche da soli.
La modernità a scapito della fantasia
È un dato di fatto: i bambini nei paesi industrializzati giocano sempre meno da soli e nei momenti liberi che hanno fanno difficoltà a intrattenersi con la propria fantasia.
Perché capita questo? Perché fin da piccoli non vengono stimolati a sufficienza nel modo corretto. Oggi i bambini hanno un gran quantitativo di giochi a disposizione e adoperano sempre di meno la loro inventiva per creare qualcosa di proprio ovvero un gioco con cui intrattenersi a lungo.
Una volta già costruire da sé il proprio giocattolo faceva parte del divertimento. Come fare dunque per invogliare i bambini fin da piccoli a giocare da soli e a lasciare libera la propria fantasia? Per prima cosa è meglio non sommergerli con giochi di ogni genere.
Meglio pochi e semplici, magari fatti in legno o in altri materiali naturali. Riducete all’osso il quantitativo di giochi elettronici, dotati di suoni e lucine. È vero che sono molto interessanti ma non aiutano certo a immaginarsi le cose, a creare storie interessanti o a giocare con quell’oggetto in maniera creativa.
Giocare da soli fin da piccolissimi
Dopo il compimento del primo anno di vita, il bambino è perfettamente in grado sia dal punto di vista fisico che psicologico di farsi compagnia da solo e di intrattenersi in maniera creativa.
Ovviamente non può giocare per ore da solo ma può stare benissimo una decina di minuti a occuparsi delle cose sue, inventando modi per divertirsi in piena autonomia.
L’importante è accertarsi che il luogo sia salubre e che non ci siano pericoli a portata di mano per lui. Lasciatelo giocare da solo ma non allontanatevi dalla stanza: meglio sempre vigilare per evitare qualsiasi tipo di incidente. Non intervenite durante il suo momento di gioco da solo e lasciatelo fare.
Se vi chiama non accorrete immediatamente se non è strettamente necessario. Fatelo aspettare un paio di minuti ed è molto probabile che nel frattempo riprenda a giocare tranquillamente. In tal caso lasciatelo giocare tranquillamente fino a quando di nuovo non vi richiama.