Spesso i neogenitori si chiedono a che età i bambini comincino a riconoscerli. Per quanto riguarda la mamma il rapporto è stretto fin dal primo momento dopo il parto, per cui il neonato è già in grado di riconoscerla istintivamente e grazie ai diversi sensi. Per il papà invece ci vuole più tempo: alla fine del primo trimestre di vita comunque il bambino dovrebbe essere in grado di riconoscere i genitori e le altre persone che frequenta più spesso.
Il riconoscimento della mamma da parte del bebè
Un bambino appena nato viene solitamente adagiato, subito dopo il parto, sul petto della mamma. Il legame fra mamma e neonato è istintivo e si sviluppa fin dai primi istanti di vita. In passato si credeva che i bambini appena nati avessero una vista molto debole. In realtà il bambino è in grado di vedere chiaramente ad una breve distanza, tanto da riconoscere il viso della madre fin dalle prime poppate al seno.
Il legame con la mamma coinvolge tutti i cinque sensi, visto che il piccolo è in grado anche di riconoscere il suono della voce materna, che ha sentito per 9 mesi attraverso il pancione, sia di riconoscerne istintivamente l’odore di mamma. Secondo recenti studi il bambino riesce a trovare il seno materno non tramite la vista ma usando l’olfatto, perché il seno avrebbe lo stesso odore del liquido amniotico. Il legame con la mamma è qualcosa di unico, insostituibile ed istintivo, mentre quello col papà richiede più tempo.
Quando il neonato riconosce il papà?
Il bambino appena nato non riconosce istintivamente il papà. Si sente ancora parte della mamma, e solo in seguito comincia a percepire sé stesso come un individuo autonomo e non solo un’estensione della madre. Per il papà questo meccanismo manca, per cui il piccolo ha bisogno di imparare a riconoscerne la figura.
Dovrebbe però fin da neonato riconoscerne la voce, perché l’ha sentita abitualmente e quotidianamente quando era nel pancione. In realtà per tutti i primi 3 mesi di vita il bambino non è in grado di riconoscere il padre e se, quando lo vede, reagisce con sorrisi o smorfie si tratta in realtà di reazioni involontarie a cui non bisogna dare troppa importanza.
Riconoscere i membri della famiglia e gli estranei
Il riconoscimento degli altri membri della famiglia è un processo più lento e graduale. Dopo il 9 mese comunque il bambino è completamente in grado di riconoscere e distinguere i diversi membri della famiglia e le figure che lo circondano abitualmente. Ora il piccolo ha anche un’idea più chiara del suo posto nel mondo e si concepisce come una figura indipendente, non solo come un’estensione della madre.