Il vostro bimbo ha ormai il peso di un melone giallo, circa 2,5 kg!
Mancano solo poche settimane prima che possiate finalmente stringerlo tra le braccia!
Il bambino
Siamo alla 35°settimana e ormai manca poco al parto ed al momento in cui il vostro bimbo lascerà definitivamente il vostro grembo per venire al mondo.
Durante questa settimana, starà ormai facendo pratica per la prima poppata post-parto e si muoverà sempre di più in direzione del vostro bacino per l’attesissimo D-day!
Il feto ha ormai le sembianze di un neonato, nonostante quest’ultimo aumenti di peso poco prima del parto.
La mamma
Dal momento che solo il 5% dei bambini nascono nella data prevista, ti starai probabilmente chiedendo se quei dolori sono un segno dell’ormai imminente travaglio! Se il vostro bimbo fosse pronto a venire al mondo ora, sarebbe probabilmente considerato moderatamente prematuro, ma non ci sarebbero problemi seri da prendere in considerazione e potreste rassicurarvi sulla condizione di salute di vostro figlio.
Con sole poche settimane rimaste, la trentacinquesima settimana é il momento di assicurarsi che tutto sia pronto per l’eventualità di dover essere portata in ospedale d’urgenza per l’inizio del travaglio. Preparate in anticipo la borsa e tutto cio’ di cui potreste aver bisogno e non dimenticate di mettere in freezer pasti già pronti e di fare in modo che la dispensa sia ben fornita di prodotti vari.
Un’altra buona idea é di quella di tenere sempre a portata di mano i numeri importanti, quali quello del reparto di maternità e del ginecologo (e soprattutto, é necessario che anche chi vi sta accanto ne possa disporre in caso d’emergenza).
Assicuratevi che tutti sappiano cosa fare una volta che entrerete in travaglio – soprattutto se avete altri figli di cui prender cura in vostra assenza ( é fondamentale che qualcuno sia pronto a portarli e prenderli all’uscita da scuola).
Riflessioni
Se il bambino non é ancora nella posizione ideale (con la testa in giù) potreste cercare di aiutarlo, girandovi leggermente su voi stesse! Alcune mamme rivelano di aver spesso e volentieri mosso il bacino e le anche, per aiutare il bambino a mettersi nella posizione giusta, mentre altre ancora si sono sono servite di palle gonfiabili (come quelle usate per fare ginnastica/ pilates) per aiutare le pelvi a dilatarsi.