Il sesto mese di gravidanza inizia alla 22esima settimana e termina alla 27esima settimana. Si tratta del periodo che segna il passaggio dal secondo al terzo trimestre ed è ricco di cambiamenti per voi e per il bimbo, in quanto i suoi movimenti si fanno sempre più pronunciati e non è rado vedere la pancia muoversi anche all’esterno. Il piccolo infatti ha ancora abbastanza spazio per muoversi comodamente all’interno del pancione, e questo permette a voi e a chi vi sta intorno di imparare a conoscere quelle gambine e quelle braccine che si fanno sempre più forti giorno dopo giorno.
Il bambino
Il pancione è ora ben evidente e il feto percepisce i rumori e i suoni esterni, dalla voce della mamma alla musica ed è in grado di rispondere ad essi con movimenti ben articolati. Il bambino in questo mese può raddoppiare il suo peso da 250 g a 500 g, alcuni anche fino a 700 g, e aumenta la sua lunghezza fino a 27-30 cm. Testa, corpo e arti risultano perfettamente proporzionati, sbatte le palpebre, si succhia il pollice, può avere il singhiozzo e muove il torace simulando i movimenti di inspirazione ed espirazione. All’inizio di questo trimestre la pelle del feto può apparire cascante perché la cute si sviluppa prima del grasso che verrà accumulato nelle settimane successive. Iniziano a formarsi i capillari che irrorano la pelle e gli alveoli polmonari, le narici si aprono così come le palpebre (che precedentemente erano fuse) per permettere lo sviluppo della retina: l’iride è ancora abbozzata per cui non si può intuire il colore degli occhi e i sensi di udito e vista appaiono molto sensibili perché ancora immaturi. Tuttavia, il piccola riesce già a percepire la differenza tra il buio e la luce e può emettere suoni. C’è un altro senso che è già perfettamente sviluppato, il gusto. Ora il bambino presenta addirittura più papille gustative di quante ne avrà alla nascita e questo gli permettere di distinguere bene le differenze di sapore del liquido amniotico, che cambia a seconda di quello che mangiate: provate a mangiare dolce o piccante per vedere come reagisce! È alla fine di questo trimestre, inoltre, che il piccolo si girerà di testa in giù verso il canale del parto, posizione che manterrà fino alla nascita.
La mamma
La futura mamma avvertirà in questo periodo tutta una serie di modificazioni sia fisiche che emotive. In genere è un momento di grande benessere perché sono ormai scomparsi le nausee e alcuni disturbi comparsi precedentemente, mentre peso e dimensioni del bimbo sono ancora contenuti per provocare mal di schiena e problemi digestivi. Può comparire l’acne, che però scompare dopo il parto. Vene varicose, edemi, gonfiori ed emorroidi possono far capolino per l’aumento della pressione sanguigna mentre comincia lentamente ad aumentare il senso di stanchezza per via del peso della pancia, accompagnato spesso da dolori ad articolazioni, collo e schiena. Le mammelle e i capezzoli ingrossano e si scuriscono; quest’ultimi, se strizzati, possono già rilasciare un secreto lattiginoso giallastro, il colostro, secreto solo durate i primi giorni post parto per garantire al neonato la trasmissione passiva di anticorpi materni alla nascita.
Tra i sintomi che possono comparire questo mese, c’è un aumento della frequenza di minzione e stitichezza, difficoltà digestive, gonfiori addominali e flatulenze perché il feto, man mano che cresce, comprime gli organi addominali. Alcune future mamme manifestano sanguinamento gengivale, congestione nasale, modificazioni della pigmentazione cutanea di viso e/o addome, capogiri e svenimenti occasionali. L’appetito aumenta compatibilmente con l’aumento di dimensioni del feto. Emotivamente si va incontro, nonostante lo stravolgimento fisico, ad un momento di maggior rilassatezza e serenità, ci sono minor sbalzi di umore, che sono più frequenti nel primo e nel terzo trimestre, perché vi è un assestamento ormonale e la futura mamma prova una sensazione di felicità per l’avvicinarsi del parto.