Sono 7000 i neonati morti ogni giorno lo scorso anno per un totale di 5,9 milioni, sebbene la mortalità infantile sotto i cinque anni abbia registrato una significativa diminuzione (5,6 milioni di decessi rispetto ai 9,9 milioni nel 2000).
La maggioranza dei neonati, infatti, è deceduta durante il primo mese di vita. Questi dati sono emersi dal rapporto ONU “Levels and Trends in Child Mortality”.
Molti neonati morti nel 2016 potevano essere salvati
Più della metà dei neonati deceduti nel 2016 poteva essere salvata: le cause della morte, infatti, erano prevedibili e i bambini erano pertanto curabili. Basti pensare che in alcune zone del mondo, come l’Africa sub-Sahariana e l’Asia meridionale, la mortalità infantile è 14 volte maggiore rispetto ai Paesi sviluppati.
È necessario aiutare le famiglie emarginate
A detta di Flavia Bustreo, rappresentante dell’OMS per la Salute della famiglia: “Per raggiungere una copertura sanitaria universale e assicurarci che un numero maggiore di neonati sopravviva e cresca, dobbiamo lavorare per le famiglie marginalizzate”.
Che ansia.
Cmq non Europa…
Aggiungiamo pure quelli ché muoiono per colpa dei medici