Sembra che tutti sappiano tutto a proposito della gravidanza. Forse perché è un momento speciale nella vita di qualsiasi donna, ma anche per la nostra specie visto che rappresenta l’unico modo conosciuto (per ora) per portarla avanti. O forse perché è un tema molto gettonato in film, serie tv, libri…
Eppure, c’è sempre quella notizia che si ignorava o che non si conosceva in maniera approfondita. Ecco di seguito alcune curiosità sul mondo della gravidanza che possono essere sfuggite.
1. Esiste un test di gravidanza su sangue.
Si chiama First to Know, si trova in farmacia e può essere fatto a casa, come un test di gravidanza delle urine.
A differenza di quest’ultimo, l’apparecchio deve essere riempito di sangue (nulla di eccessivo: basterà pungersi il dito e premere leggermente il punto per far uscire qualche goccia in più) così potrà valutare la presenza o meno dell’ormone beta-hCG prodotto solo da donne incinte. È un test molto attendibile da praticare già dopo una settimana dal presunto concepimento.
2. La nausea? C’è chi dice sia una reazione dell’organismo al liquido seminale
Ancora non è del tutto chiaro alla scienza il perché le donne incinte abbiano la nausea. Le femmine della specie umana sono tra le poche in natura ad avere questo sintomo nei primi mesi di gravidanza.
Si è ipotizzato che possa essere un sistema per proteggere l’embrione da alimenti portatori di microbi o tossine almeno nelle prime fasi del suo sviluppo. Lo psicologo Gordon Gallup è invece sostenitore di una bizzarra teoria, pubblicata nel 2012, secondo cui la nausea possa essere una reazione dell’organismo femminile alla presenza dello sperma.
3. Lotta tra uomini e donne per fare l’ostetrico/a
Le donne umane sono le uniche tra gli animali ad avere bisogno di assistenza per partorire. È sempre stato così, fin dall’antichità. Per tantissimo tempo, il parto è stato considerato un affare da femmine a cui gli uomini non potevano e non dovevano assistere.
Nel Seicento, in Francia, iniziarono a sollevarsi delle polemiche sul modo in cui le levatrici si occupavano della partoriente e del bambino. Gli uomini le accusarono di ignoranza e di superstizione e iniziarono a rivendicare per sé il ruolo di ostetrico.
4. Il segreto del forcipe
Il forcipe è uno strumento ostetrico che serve a tirare fuori il bambino nel caso di parti particolarmente difficili. Oggi è raramente usato, visti i danni collaterali che potrebbe comportare al nascituro.
Il forcipe fu inventato nel Cinquecento da un chirurgo inglese, Peter Chamberlen che volle a tutti i costi mantenere il segreto riguardo l’oggetto da lui creato. Quando lo usava durante il parto, non doveva essere presente nessuno e la donna doveva essere bendata. Come realizzare questo strumento rimase un segreto di famiglia per oltre cento anni.
5. L’educazione alimentare comincia presto
Sembra che il bambino riesca ad “assaporare” alcuni cibi mangiati dalla madre durante la gravidanza. Questo perché le sostanze degli alimenti finiscono nel liquido amniotico.
Inoltre, sembra che il bambino gradisca di più tutti quei cibi che ha “mangiato” quando era nella pancia della madre.