Dopo il parto, cambiano tante cose. E non conta quanto ti abbiano raccontato in proposito, quanto tu abbia letto, perché non sarai mai abbastanza preparata. Ci sono cose di cui non potrai che prendere atto, non appena ti accadranno. Inutile resistere. Arrenditi, non fare sforzi!
La prima. Nefasta & famosa. Il tuo corpo. Non importa se fossi una strafiga da copertina di Vogue. Metti in conto che con lo specchio, almeno per qualche mese, avrai dei problemi di comunicazione. Parlerete un linguaggio diverso. Lui cinico ed ingrato. Tu minaccioso: Se continui così, ti sradico dall’ antina dell’armadio e ti porto in cantina! Se poi, non eri una cover girl, ma una dignitosissima donna normale, non mettere in conto qualche mese, ma una paio di inverni minimo. E ricorda: trattenere il respiro in spiaggia, ti fa solo male. La panza non mente.
La seconda. La dimensione spazio-temporale. Spogliati di ogni orologio. Da polso, da parete, da cellulare. Per te il tempo assumerà un altro ritmo. I 60 minuti della gente comune, per te passeranno in 30 secondi. Quando tuo marito tornerà la sera, tu sarai nella stessa posizione dove ti ha lasciato. In pigiama, sul letto, a combattere con il cuscino dell’allattamento, posizionato a caxxo, mentre tuo figlio piange.
La terza. Scordati l’intimità di casa dolce casa. Aspettati che, in qualunque momento, possa bussare un nonno alla porta, senza alcun avviso. I nonni, soprattutto quando si tratta di primo nipote, impazziscono. Questo è un bene, ed anche una fortuna se sono efficienti e vicini al nipote. Il problema, però, è della mamma che guarda caso divide la stessa casa dove vive il nipote. Vi troverete suocere e suoceri, in casa, senza preavviso. Anche in quel momento in cui vorreste approfittare per fare un sonnellino o per stendervi la crema per le ragadi sui capezzoli. Fingetevi morte e non aprite.
La quarta. Storia di una pianificazione da vacanza. Con la maternità, non si può più decidere cosa fare in vacanza, all’ultimo minuto. Bisogna trovare posti che abbiamo facilità di accesso con i passeggini, che siano forniti di tutta una serie di servizi alle famiglie, i family friendly insomma. La ricerca non sarà rapidissima. Vi confronterete con chiunque, prima di arrivare ad una soluzione. Per questo motivo, la vacanza andrà necessariamente pianificata con largo anticipo, per non rischiare soluzioni poco confortevoli. Si racconta di madri che abbiano affittato case al mare, con due anni di anticipo!
La quinta. Il confronto. Parlerete anche con gli alberi, ve lo giuro. In caso di primo figlio, soprattutto se non avete nipotini o simili, avrete bisognoso di attingere più informazioni possibili. Che si tratti della sua pupù giallina, o del cibo da svezzamento, poco importa. Avrete internet sempre acceso. Google sarà il vostro amico del cuore. Per non parlare dei forum e delle altre mamme. Sareste disposte a confrontarvi pure con un albero, pur di avere un tacito conforto di stare facendo la cosa giusta.
Ahahahahah, propio così!
Giusj Bonanno
È vero!
Mamma mia …..così mi sembra una penitenza non un lieto evento …….
Un po’ di ottimismo su !!!!
Forse sarò una mamma cattiva, ma io mio figlio lo porto ovunque e la mia vita com’era prima è adesso:migliorata grazie a lui.
Federica Pompei
Emanuela Orefice ihihihi leggi
La terza di brutto ahahahaha
Che ansiaaa
Si appunto, basta prendere tutto con calma e serenità e non succede nulla di tutto ciò
Nessuna delle 5 per fortuna
Veselina Georgieva tranquillità è la parola chiave
È tutto vero però dopo quando crescono ne avrai tanta nostalgia
Eh si, sicuramente arriverà la nostalgia nel tempo 🙂
Io non vedo l’ora di avere nostalgia
Ahah ti capisco