La vita di coppia non è sempre tutta rose e fiori, come i migliori film d’amore cercano di convincerci: momenti di crisi e calo di intesa sono delle situazioni piuttosto comuni a molte coppie che ognuna a modo suo cerca di risolvere. C’è chi si concede due giorni in una località di mare per cercare di superare le proprie difficoltà, chi si prende una pausa di riflessione e chi, invece, chiama un avvocato per farsi dare una mano sul da farsi.
Un figlio riparatore salva la coppia in crisi?
E poi ci sono coppie che tentano di rappezzare il loro rapporto facendo un figlio insieme: il figlio riparatore, così viene chiamato, è un espediente a cui, purtroppo, si fa ancora oggi ricorso per cercare non solo di rinsaldare un legame ormai troppo blando, ma anche per avere un argomento di condivisione dei propri momenti e di distrazione dalle cose che non vanno. Insomma, un bambino viene visto come un qualcosa che possa magicamente rimettere in ordine una coppia allo sbando.
Figlio riparatore? Sbagliato: un bambino cambia profondamente le dinamiche di coppia
Eppure non c’è niente di sbagliato: l’arrivo di un bambino è un vero e proprio tsunami in una coppia. Con i suoi tempi e le sue richieste di attenzione, un neonato è in grado di far perdere l’orientamento alle coppie più affiatate, figuriamoci a quelle che già traballano di loro.
Dunque, coppie in crisi, se davvero volete rimettere in piedi il vostro rapporto, ci sono mille soluzioni per dare un nuovo slancio alla vostra intesa, ma in ogni modo non puntate sulle potenzialità di un figlio riparatore. Se davvero volete darvi un’altra chance, non caricate di responsabilità un piccolo innocente; molto meglio affidarsi a dei professionisti dei problemi di coppia che siano in grado di consigliarvi sulle giuste mosse da fare, su quali passi muovere per ricreare un’armonia un po’ troppo labile..