All’inizio della fase dello svezzamento, i bambini devono subito iniziare ad assaggiare tutti i tipi di alimenti, compresi quelli allergizzanti, per abituare al meglio l’organismo. Questa è la nuova strategia alimentare per prevenire le allergie alimentari ai nostri bambini proposta da una ricerca canadese.
Assaggiare tutti i cibi per prevenire le allergie alimentari
Per evitare che i bambini inizino a manifestare problemi di allergie a diversi tipi di alimenti, sembra che la strada giusta da percorrere sia quella di introdurre nella loro alimentazione fin da subito, anche gli alimenti che spesso provocano più problemi di allergie come per esempio i crostacei, la frutta secca con il guscio e il glutine.
Questa nuova teoria è stata elaborata dopo i risultati ottenuti da uno studio compiuto da un gruppo di ricercatori della University of Mantoba guidati da Allan Becker e Elissa Abrams, ovvero due importanti allergologi.
Lo studio è stato poi pubblicato sulla rivista scientifica Canadian Medical Association Journal e sembrerebbe mostrare tutto il contrario di quanto fino al momento hanno sostenuto le società pediatriche in tutto il mondo che consigliano invece di introdurre gli alimenti durante lo svezzamento uno alla volta, proponendo quelli allergizzanti non prima che il bambino compia un anno.
Lo schema di alimentazione per prevenire le allergie alimentari
Gli allergologi che hanno condotto lo studio in questione, consigliano invece di alimentare i neonati esclusivamente con il latte fino a quattro o sei mesi e poi iniziare ad introdurre durante lo svezzamento tutti i cibi, compresi alimenti potenzialmente allergizzanti.
Questa pratica deve essere seguita anche per quei bambini ad alto rischio di sviluppare allergie come ad esempio quelli che hanno fratelli o genitori allergici. Ogni alimento allergizzante deve essere proposto a distanza di tre o quattro giorni dall’altro in dosi contenute per verificare la comparsa o meno di eventuali disturbi.