Lo svezzamento è un momento tanto atteso quanto temuto dalle neo-mamme.
Da un lato segna un’importante tappa di crescita nella vita del proprio bimbo, dall’altro è un’avventura nuova, ed è difficile prevedere quali reazioni avrà il piccolo e quali ostacoli potranno presentarsi lungo il percorso.
Di fatto, lo svezzamento non deve mandare in panico le mamme: tutti i bimbi, prima o poi, imparano a mangiare ed apprezzare il cibo solido.
L’importante è rendere il percorso dello svezzamento un viaggio verso il buon rapporto col cibo, verso il piacere dei gusti e dei profumi e non una guerra o un momento d’ansia. Ok, ma come?
Organizzare gli spazi facilita lo svezzamento
Il primo grande cambiamento nel modo di mangiare, per un piccino in età da svezzamento, è la posizione. Con l’inizio delle pappe solide, si passa dalle braccia di mamma per la poppata da sdraiati alla posizione seduta per poter agevolmente masticare ed ingoiare.
A questo proposito, è importante acquistare un seggiolone modulare, che abbia varie inclinazioni. Questo permetterà di abituare gradualmente il bambino a stare seduto, in maniera dolce e poco alla volta.
Inoltre, bisogna mettere in conto che le prime pappe e i primi esperimenti col cucchiaino potrebbero comportare qualche piccolo incidente. Per evitare di rovinare i muri o i mobili della cucina, meglio organizzare uno spazio “a prova di bimbo” .
Basterà posizionare il seggiolone lontano dalle pareti, dalle tende e dai mobili difficili da smacchiare, in modo che il piccolo possa fare i suoi esperimenti col cibo, usando le mani o le posate, in tutta libertà.
Svezzamento no-panic: poco per volta e senza ansie
È una fase attraverso cui passano tutti i genitori, ed è normalissima: il bimbo, durante i primi giorni dello svezzamento, mangia poco e ci si preoccupa. Non è il caso.
I motivi per cui molti bambini perdono la fame in fase di svezzamento sono diversi. Il primo è che il cibo solido, nel loro pancino, fa più volume rispetto al latte, quindi devono abituarsi alla sensazione di pienezza. Il secondo è che si tratta di un grosso cambiamento e, come tutte le nuove abitudini, provoca agitazione ed eccitazione nei piccoli.
Non bisogna allarmarsi se il bambino dimostra meno appetito e voracità del solito: l’importante è puntare sul piacere del gesto, sull’assaggio di sapori nuovi e consistenze diverse. Meglio cercare di trasmettergli il messaggio che “mangiare è bello” e costruire, così, un suo buon rapporto col cibo, anziché preoccuparsi delle quantità. Giorno dopo giorno andrà sempre meglio mamme.
Ricetta facile durante lo svezzamento
Dai 10 mesi in poi si può provare questa golosa ricetta, adatta per lo svezzamento: ecco la nostra proposta.
Cuocere in padella, con un po’ d’olio e un mestolo di brodo di carne, una dadolata di petto di pollo, finché si sarà dorato. Cuocere nel latte, a fuoco dolce, una patata e una carota tagliate a pezzetti, finché diventerà una cremina vellutata e profumata. Condire il pollo con la crema ottenuta: diventerà tenerissimo, perfetto per i primi dentini da latte.
Se necessario, si può frullare il tutto, per renderlo una zuppa cremosa ed invitante.
Buon appetito e buono svezzamento!