Secondo un recente studio, se la mamma è particolarmente stressata durante la gravidanza, i bambini poi saranno meno resilienti e meno sorridenti degli altri.
Lo stress diminuisce la voglia di interazione nei bambini
Lo stress provato dalla mamma a partire dal quarto mese di gestazione, può influenzare significativamente lo sviluppo del sistema nervoso del bambino in fase di conformazione. Le conseguenze andranno a riflettersi sul temperamento del neonato che sorriderà meno e avrà una maggiore difficoltà ad affrontare i problemi che gli si presenteranno nel corso degli anni.
Lo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori presso l’Università della California e poi reso noto attraverso le pagine di Developmend and Psychopathology. Gli studiosi hanno esaminato il livello di stress raggiunto da 151 donne in stato di gravidanza. Tutte le donne avevano in comune un basso reddito e una gestazione compresa fra la 14° e la 24° settimana. Sono state seguite da vicino sia prima che dopo il parto per controllare quali effetti avesse avuto il loro stress sui figli al compimento dei sei mesi d’età.
I bambini nati da mamme che avevano riportato il maggior numero di eventi stressanti durante la gravidanza hanno mostrato un inferiore coinvolgimento con il mondo esterno e ridevano molto meno degli altri.