Sovrappeso in gravidanza: i rischi per il bambino

E Kim è arrivata a quota 23: parliamo di Kim Kardashian e dei chili messi su nel corso della gravidanza, e come aggiunge lei disperata, mancano ancora 6 settimane alla fine della gestazione.

Sovrappeso in gravidanza: i rischi per il bambino

Il problema del sovrappeso in gravidanza è sicuramente un argomento molto comune, la prima considerazione che verrebbe da fare e che se avessi mangiato di meno, cara Kim, sicuro che pesavi di meno. Ma tutte noi mamme abbiamo affrontato la fame da gravidanza: e sappiamo di cosa si tratta. È davvero difficile tenerla a freno senza soddisfarla con quei 500 grammi di pasta che ci mangeremmo ogni giorno. Le eccezioni sono davvero poche: le donne che non soffrono di una maggior fame nel corso della gravidanza sono davvero poche.

Eppure tutte sappiamo che un eccessivo aumento di peso può mettere a rischio la salute del bambino nel corso dei 9 mesi. Vale quindi la pena ricordare alcuni concetti.

Quando si parla di sovrappeso in gravidanza?

Il peso che va messo su deve aggirarsi tra i 9 e i 15 chili, legato anche al peso antecedente la gravidanza. Ma non si deve neanche scendere al di sotto di questa quantità. E sapete la cosa singolare? Una madre che riduce troppo drasticamente il suo apporto calorico nel corso della gravidanza mette il figlio a rischio di problemi di obesità da adulto.

Ma anche essere obese o sovrappeso nei 9 mesi può essere un problema:

1. C’è un maggior rischio di aborto.

2. Troppo peso mette a rischio il parto e può costringere i medici ad intervenire con un parto cesareo d’urgenza.

3. Altro rischio è quello di ipertensione e pre-eclampsia o gestosi, e quindi parto prematuro, con tutte le conseguenze che esso può portare con sé.

4. C’è il diabete gestazionale, con il rischio di un bambino che già da appena nato va incontro a gravi problemi di salute.

5. Infine correte il rischio di non riuscire ad allattare il bambino.

Insomma, la giusta alimentazione e un pizzico di attività fisica, possono aiutarvi a proteggere sia la vostra salute che quella del piccolo: in fondo si tratta solo di nove mesi!