I 9 mesi di gestazione rappresentano un periodo molto delicato per la donna a causa dei profondi cambiamenti cui il suo corpo e la sua psiche vanno incontro e, proprio per questo motivo, è importante che non rinunci alle sue abitudini, non esclusi i trattamenti estetici. Sentirsi belle in gravidanza, in altri termini, è fondamentale per il benessere mentale della gestante. Eppure, spesso, le future mamme sono piuttosto dubbiose in merito quali trattamenti di bellezza è possibile effettuare senza esporsi ad alcun tipo di rischio. Di seguito proveremo a fare un po’ di chiarezza sull’argomento.
Essere a proprio agio con se stesse è importante in qualsiasi fase della propria vita, non esclusa la gravidanza. Eppure esistono numerose false credenze che inducono le future mamme a non prendersi cura come dovrebbero della propria immagine. Ecco le risposte ai loro più comuni dubbi:
Manicure: sì o no?
Avere le mani sempre in ordine è fondamentale per mantenere un aspetto curato ed elegante. La gravidanza non rappresenta assolutamente un ostacolo per la manicure, anche se, tuttavia, è opportuno adottare le seguenti precauzioni:
1 – assicurarsi che gli strumenti da lavoro siano stati correttamente sterilizzati;
2 – non tagliare le cuticole in modo tale da evitare a monte la possibilità di contrarre qualsiasi tipo di infezione;
3 – durante il trattamento utilizzare un’apposita mascherina per tutelarsi dalle sostanze tossiche contenute nello smalto;
4 – non effettuare la ricostruzione delle unghie;
5 – prediligere gli smalti toxic free (Scotch Naturals, Honeybee Gardens, Zoya, ecc.)
Tintura per capelli: quale scegliere?
Spesso e volentieri le gestanti rinunciano totalmente alla tintura e finiscono per lasciarsi deprimere dalla comparsa dei capelli bianchi che contribuiscono a rendere la loro immagine sciatta e trascurata. Anche in questo caso, una volta trascorso il primo trimestre, è possibile ricorrere a prodotti ad hoc in grado di offrire una copertura totale senza tuttavia danneggiare il feto. Si pensi, ad esempio, a sostanze naturali come l’henné.
Trattamenti da evitare
Assolutamente da evitare sono i seguenti trattamenti: bagni di acqua molto calda, sauna e bagni turchi. L’eccessivo caldo, infatti, può provocare alterazioni al flusso sanguigno finendo col danneggiare il feto. Sono, inoltre, vietate alcune pratiche depilatorie come il laser e la luce pulsata. Un secco no giunge anche per la pressoterapia e le lampade abbronzanti.
Trattamenti consentiti
È possibile, invece, effettuare l’idromassaggio purché i getti d’acqua non siano eccessivamente forti e non vengano indirizzati verso il ventre della gestante.
Per quanto riguarda le tecniche di depilazione, infine, si consiglia di utilizzare la ceretta a freddo piuttosto che quella a caldo.