L’eccessiva medicalizzazione del parto
Che la natura fosse perfetta si sapeva. Che non le si consenta di fare il suo corso altrettanto, almeno laddove non vi siano rischi che con l’intervento dell’uomo possano essere eliminati. Eppure, se si credesse un po’ di più in questa sua perfezione, probabilmente avremmo tutti meno problemi, a partire dal momento in cui veniamo al mondo. Sì perché l’eccessiva medicalizzazione sta iniziando a compromettere un equilibrio antico: quello tra il corpo della madre e quello del neonato, distruggendo una serie di preziose componenti che contribuiscono alla salute di entrambi. Un classico esempio è il precoce clampaggio del cordone, salvo oggi aver scoperto che è bene posticiparlo almeno di alcuni minuti. O che il parto vaginale consenta al bambino di entrare in contatto con batteri fondamentali.
La vernice caseosa: perché è importante
Una delle ultime scoperte è che la vernice caseosa non è sporcizia e per tanto non va rimossa immediatamente dal neonato appena viene alla luce, al contrario, il bagnetto va posticipato il più a lungo possibile perché questa contiene sostanze come la lattoferrina e lisozima, contenuti anche nel latte materno, che in combinazione con il liquido amniotico diventano un potente antimicrobico per il neonato. Quindi il liquido amniotico con i polipeptidi antimicrobici della vernice caseosa sono la prima vera difesa immunitaria per il piccolo che entra in contatto col mondo esterno e, del resto, c’era da immaginarlo che non si trattasse di un qualcosa di casuale, ma che avesse una funzione ben specifica.
Salute del neonato e vernice caseosa
Per arrivare a capirlo però sono stati effettuati diversi test, tra cui uno condotto dall’Ospedale di Cincinnati, che ha messo in rilievo come la vernice caseosa lasci idratata e intatta la pelle del neonato. Secondo i risultati dello studio, quindi, la vernice caseosa avrebbe la stessa funzione di una crema super idratante, ma con la differenza che si tratta di una cosa totalmente naturale. Viene allora spontaneo domandarsi perché ci si affanni tanto nel pulire, lavare, disinfettare e reidratare in seguito con prodotti chimici: davvero tutto questo ha senso?
Nono non va via con l’acqua…. almeno credo. Io non lo sapevo e l’ho tolto dopo un paio di giorni
Fabio Nardone Simona Cieri
Infatti.. a miei non è stata tolta subito
Emanuele Cazzato
Antonella, Antonella <3