Il cordone ombelicale non andrebbe tagliato immediatamente dopo il parto, come spesso invece viene fatto. Questo è quanto sostengono alcuni medici esperti inglesi oramai da diversi anni. Bisognerebbe infatti aspettare perlomeno cinque minuti per evitare problemi di anemia al neonato.
Taglio del cordone ombelicale: quando affrontarlo?
Il taglio del cordone ombelicale non è solo il distacco fisico definitivo fra madre e figlio ma anche un momento particolarmente delicato dal punto di vista medico. Se non viene realizzato nei tempi giusti e secondo specifiche modalità si possono verificare effetti talvolta nocivi sul neonato.
Gli esperti che lavorano presso il National Childbirth Trust, un ente che si occupa di fornire ai neo genitori informazioni e un valido supporto durante i primi mesi dei neonati, tagliare immediatamente il cordone ombelicale comporterebbe una carenza importante di ferro nel neonato. Con la recisione prematura il bambino non viene nutrito con il sangue rimasto nella placenta e, con il passare del tempo, potrebbe presentare importanti carenze di ferro con conseguenze più o meno importanti: dalle difficoltà cognitive alla debolezza generalizzata.
Importante non sprecare le sostanze nutritive del cordone ombelicale
Durante la nascita, sia la placenta che il cordone, effettuano una serie di contrazioni ritmiche per fornire al bambino sangue, ossigeno e preziose sostanze nutritive. I ricercatori hanno evidenziato come a distanza di un minuto dalla nascita, al bambino arrivino circa 80 ml di sangue e dopo circa tre minuti 100 ml. Il taglio del cordone deve dunque avvenire quando ha terminato di contrarsi poiché non invia più sangue e praticamente diventa inutile.
Il sangue all’interno del cordone ombelicale contiene anche cellule staminali pluripotenti che hanno la capacità di trasformarsi in qualsiasi tessuto. Queste cellule che arrivano al neonato assieme al sangue rendono il suo organismo decisamente più forte e contribuiscono a limitare problemi all’apparato respiratorio.
Leggi amo Lucio Motterlini