Le allergie, da qualche anno a questa parte, colpiscono sempre più bambini, e sempre più piccoli. I cambiamenti climatici, l’inquinamento, l’uso di sostanze dannose nella coltivazione…molti sono i motivi che hanno portato al diffondersi di intolleranze e rigetti a sostanze e cibi, molto di più rispetto al passato.
Dagli esperti delle società di ginecologia, neonatologia e pediatria (Sigo, Sin e Sip) sembrano arrivare buone notizie. Le allergie, infatti, potrebbero essere combattute già a partire dalla gravidanza. Pare infatti che l’assunzione regolare di probiotici da parte delle mamme in gravidanza e da parte del neonato nel primo anno di vita, sia in grado di contrastare l’insorgere delle patologie allergiche anche del 50%.
Come spiega Paolo Scollo, presidente nazionale della Sigo: “L’uso specifico di alcuni probiotici, soprattutto durante la gravidanza, è oggi fortemente raccomandato sia per il benessere della madre che per quello del nascituro. Alcuni ceppi probiotici influenzano l’ecosistema batterico vaginale e mantengono un livello di pH adeguato prevenendo infiammazioni e infezioni come le vaginosi batteriche e le vaginiti micotiche”.
E come prosegue Alessandro Fiocchi, allergologo dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, i benefici dei probiotici in gravidanza sono anche altri. “Secondo le linee guida la somministrazione alle future mamme di alcuni ceppi probiotici durante la gravidanza abbassa del 9% il rischio di eczema nei bambini, se l’assunzione prosegue durante l’allattamento e lo svezzamento la probabilità di sviluppare malattie atopiche si riduce ulteriormente del 15 e del 5%. Alcuni studi evidenziano inoltre che l’assunzione di probiotici prima e dopo il parto è in grado di evitare anche l’insorgere di allergie alimentari e riniti e può ridurre significativamente la durata e l’impatto della infezioni respiratorie, prima che i sintomi diventino cronici”.
Naturalmente, nella scelta dei probiotici da assumere non bisogna assolutamente affidarsi al fai da te. Bisogna invece consultare il proprio ginecologo, che saprà dare le indicazioni alle future mamme. Non tutti i probiotici, infatti, sono uguali. Uno di quelli più consigliati è il Lactobacillus rhamnosus GG, già sperimentato sia nei bambini che nei neonati per trattare gastroenteriti infettive e diarrea.
E allora non resta che informarsi bene con il proprio medico, e seguire i suoi consigli da esperto.
Presi..speriamo
Carmela Filippone
Danira Ševeljević finalmente si inizia a parlarne!
Evvaaaiiii!!!!
Anche quello preso !!!