Julie Apicella, una mamma inglese che ha perso la sua bambina per un tumore, ha scelto un modo devastante per sensibilizzare l’opinione pubblica sui tumori infantili.
Il gesto straziante di mamma Julie per sensibilizzare contro il cancro infantile
Così il 7 settembre, giorno di inizio della scuola, ha condiviso su Facebook due foto affiancate: a sinistra la foto del 2015 che ritrae sua figlia Emily sorridente e pronta a cominciare un nuovo anno scolastico, a destra la foto del 2016 che mostra lo stesso sfondo vuoto. Vuoto perché la piccola Emily non ce l’ha fatta. È morta a soli 8 anni dopo aver combattuto per tre anni contro il tumore di Wilms e averle provate veramente tutte per sopravvivere.
Tumori in età pediatrica: servono informazioni e donazioni
Un’iniziativa struggente quella della mamma della piccola Emily che vuole mostrare, senza filtri, quanto l’inizio dell’anno scolastico possa essere doloroso per i genitori che hanno perso un figlio, ma che al tempo stesso vuole sensibilizzare gli utenti e l’opinione pubblica sul tema del cancro infantile, più comune di quanto si pensi. La donna ha inoltre invitato i suoi amici di Facebook a sostituire la foto del loro profilo con l’immagine di un nastro dorato dedicato ai bambini malati oncologici con l’obiettivo di renderlo sempre più riconoscibile, come già accade con il nastro rosa per il tumore al seno e con quello rosso per la lotta contro l’AIDS. Far sapere che il cancro infantile è tutt’altro che raro è il primo passo per far crescere le donazioni ai centri oncologici e mantenere viva la speranza in tutte le famiglie che vivono un dramma simile a quello di Julie ed Emily.
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