La posizione della bocca del neonato durante la fase dell’allattamento è fondamentale affinché la suzione venga effettuata nel migliore dei modi e il bambino non ingoi inutilmente aria. Il corretto attaccamento al seno stimola inoltre una maggiore produzione di latte e uno svuotamento privo di dolore per la mamma al livello dei capezzoli.
La giusta posizione della bocca durante l’allattamento
Sembra facile il funzionamento del meccanismo: il bambino succhia e la mamma produce il latte ma in realtà la situazione è un po’ più complessa. Il neonato conosce in maniera istintiva la posizione ideale della sua bocca per favorire la corretta suzione ma anche l’incremento della produzione del latte materno.
La suzione necessita del massimo contatto fra il seno della madre, la lingua e l’osso della mascella. Sebbene non sia semplice, il neonato lo sa fare alla perfezione seguendo solamente il suo istinto primordiale. Infatti sulle guance il bambino ha dei cuscinetti di grasso che facilitano a mantenere a posizionare la lingua nel modo migliore. Inoltre, sempre questi cuscinetti, aiutano a ridurre le dimensioni della bocca incrementando il vuoto e la pressione esercitata sul capezzolo.
L’epiglottide aiuta poi a dirigere il getto di latte nell’esofago riducendo drasticamente il rischio che entri nella trachea in quanto viene deviato prima. Insomma, osservando nel dettaglio i meccanismi che regolano la suzione del neonato, si può comprendere quanto sia perfetta la natura.
Allattamento al seno e posizione della bocca del bimbo
Per allattare i neonati in maniera corretta, basta avvicinare il seno alla bocca del neonato che non impiegherà molto ad attaccarsi in maniera naturale. Il bambino deve essere posizionato alla stessa altezza del seno ed è necessario assicurarsi che il suo mento e il suo nasino si appoggino bene al seno. Al resto ci penserà il neonato iniziando a succhiare come madre natura gli ha insegnato.