Un nuovo studio del Cibio (Università di Trento) dimostra che durante il parto la madre trasferisce al proprio bambino un gruppo specifico di batteri intestinali.
Durante il parto arrivano i batteri intestinali al neonato
Stando alle osservazioni condotte su 50 coppie madre-figlio, alcune specie batteriche sono trasmesse in modo verticale dalla madre al suo piccino. Questa scoperta, pubblicata su mSystems, una nuova rivista dell’American Society for Microbiology, potrebbe essere di notevole importanza al fine di prevenire determinate patologie. Infatti, dimostrando che la madre è in grado di trasmettere dei batteri dannosi per il neonato, si potrebbero compiere degli esami specifici, offrendo così dei trattamenti preventivi al bebè.
La trasmissione dei batteri intestinali: solo con parto naturale?
Benché si tratti ancora di uno studio pilota, per il momento i risultati dei test con la tecnica del “sequenziameto meta genomico”, hanno confermato la tesi egli scienziati del Cibio. La fase successiva, invece, si focalizzerà sul confronto della trasmissione microbica madre-neonato non solo in caso di parto naturale ma anche in altre circostanze, come il parto cesareo, l’allattamento al seno e il contatto pelle a pelle.