Aveva 22 anni Demi Wright, una giovane e bella ragazza di Colchester.
Un tumore benigno al fegato riscontrato durante l’infanzia ed una serie di controlli proseguiti con costanza durante l’adolescenza segnano la sua storia clinica degli ultimi anni.
Tutto sotto controllo, insomma.
Se non fosse che un giorno Demi avverte dei disturbi al ventre e dei dolori sospetti. Si precipita subito dal medico per un accertamento.
La diagnosi: Demi produce l’ormone HCG, in termini scientifici gonadotropina corionica, ovvero l’ormone simbolo della presenza di una gravidanza.
Tanto stupore – la ragazza assumeva regolarmente anticoncezionali – ma anche tanta felicità.
Il lieto fine, però, non arriverà mai.
Il 3 marzo scorso Demi è deceduta: il suo corpo non portava in grembo nessuna gravidanza, bensì era diventato ostaggio di un tumore maligno e terminale che si era espanso dal fegato in tutto il corpo, senza lasciare possibilità di scampo.
La terribile scoperta è stata riscontrata solo in sede di ecografia, quando al posto che scovare il battito del cuore della piccola vita, i medici hanno notato la presenza di una terribile, grande massa tumorale.