Chi c’è passata ben sa quanto siano fastidiosi la nausea e il vomito in gravidanza e chi c’è dentro non vorrebbe far altro che uscirne.
Sebbene entrambi siano piuttosto insopportabili, la buona notizia è che generalmente spariscono da soli in breve termine e non devono far allarmare la donna che ne soffre, in quanto sono situazioni assolutamente fisiologiche.
Si stima, infatti, che la percentuale di donne che soffre di nausea nel primo trimestre tocchi l’80% del totale, mentre il vomito il 50%. Fra i due disturbi è il vomito a destare maggiore preoccupazione nel caso in cui si presenti con eccessiva frequenza e possa portare a una disidratazione della gestante che, nei casi limite, può essere ricoverata per un monitoraggio della situazione.
Premesso ciò, dal punto di vista pratico cosa si può fare per combattere la nausea in gravidanza?
Fra i consigli più utili in merito c’è sicuramente l’assunzione regolare di cibi durante la giornata. Piccoli spuntini smorza fame, meglio se a base di frutta, possono sicuramente di grande aiuto; meglio evitare cibi dolci e che portano ritenzione idrica. Fra gli alimenti consigliati in questo senso c’è lo zenzero, la cui capacità di contrastare il senso di nausea è proverbiale.
Un altro consiglio assolutamente valido è quello di cambiare stanza o di prendere una boccata d’aria nel momento in cui ci si sente la morsa della nausea stringere: spesso, distrarsi anche con poco può migliorare sensibilmente la situazione.
Diverse opinioni riguardano il sonnellino pomeridiano che in alcune donne aumenta il senso di nausea: essendo una situazione soggettiva, a ciascuna di noi la scelta se riposarsi un pochino o evitare onde evitare l’acuirsi del senso di nausea.
In generale, comunque, non bisogna farsi scoraggiare da questo malessere che, nella stra grande maggioranza dei casi, tende a risolversi spontaneamente superato il primo trimestre di gravidanza.