Dall’ospedale per l’infanzia Santobono di Napoli parte un allarme a dir poco sconvolgente: nell’ultimo periodo i medici hanno riscontrato un sensibile aumento di casi di bambini alle prese con sintomi gravi come crisi nervose, allucinazioni o giunti al pronto soccorso in stato confusionale, che successivamente sono risultati positivi a sostanze stupefacenti.
L’ultimo caso, che ha coinvolto un bambino di appena 11 anni, aveva fatto pensare ad una grave patologia del sistema nervoso.
Fino a che un test tossicologico, per la precisione il Tox See, ha svelato la vera natura del malessere: il bambino risultava positivo all’hasish.
Quello dei bambini consumatori di droga è un fenomeno che sta sempre più prendendo piede in Italia, indistintamente da nord a sud.
Gli spacciatori, lamentano gli operatori del settore dell’infanzia, hanno iniziato ad estendere il proprio giro rivolgendosi a target sempre più piccoli.
Ma non solo: la facilità con cui i nostri figli hanno accesso al mondo online, dove tutto è a portata di click, li espone a rischi gravissimi, tra cui quello dell’acquisto di sostanze stupefacenti.
Castrando le madri idiote. Ma come si fa?????
Ma di quali genitori sono figli qsti bambini.