Per un neonato dormire e prendere sonno in maniera serena non è così automatico come per un adulto. Non conosce la differenza tra il giorno e la notte, ha qualche dolore che limita il suo riposo, vorrebbe restare sveglio abbracciato alla sua mamma. Per evitare ogni problema, è importante educare il bambino al sonno già dai primi mesi di vita, dargli delle regole per una nanna serena, che si porterà anche una volta più grande.
La nanna del neonato: a che ora metterlo a letto?
Anche se ogni bambino è diverso, ci sono delle fasce orarie più indicate per far dormire un neonato. Come prima cosa, ogni notte bisogna creare una routine che aiuti il neonato ad avere un suo equilibrio veglia-sonno.
Il bambino deve avere dei ritmi scanditi, attivare un orologio biologico che lo aiuti a riposare in maniera serena. È ideale farlo mangiare presto, entro le 20, e poi dopo poco più di un’ora metterlo a riposare. Un neonato non dovrebbe dormire troppo tardi, per evitare che si abitui ad avere ritmi non adatti alla sua età.
Come vestire un neonato per la nanna
Il neonato deve dormire in un ambiente confortevole. Non deve sentire troppo freddo durante l’inverno ma nemmeno troppo caldo in estate.
Con le temperature alte di luglio e agosto è bene scoprire il neonato e tenerlo con il pagliaccetto o anche solo con un body in cotone. I neonati soffrono molto le temperature estive e hanno una sudorazione non ancora regolare. È importante usare lenzuola di cotone leggero, asciugargli il sudore se necessario ed evitare di coprirlo troppo solo per paura del colpo d’aria. Il bambino deve riposare bene nella culla, non deve sudare né deve svegliarsi più volte durante la notte per il troppo caldo.
Idem per la stagione invernale: dato che non ha la capacità di coprirsi da solo, il neonato dovrebbe avere un pigiama che lo tenga al caldo anche senza le coperte. Mai comprarli troppo giusti: perfetti quelli di una misura più grande per far sentire il piccolo comodo e, una volta più grande, permettergli di girarsi e muoversi senza problemi.
Rituale per la nanna del neonato
Il neonato deve vivere le sue giornate con una routine ben definita. Il rituale della nanna del neonato può prevedere diverse tattiche, tra cui:
- un’atmosfera soffusa e rilassante
- il bagnetto prima di andare a dormire
- una ninna nanna o delle canzoncine cantate dalla mamma
- carillon e musichette nella culla mentre lui prende sonno
- coccole e carezze da parte dei genitori
Ogni famiglia valuta quale rituale sia meglio adottare per suo figlio. Di solito, quasi tutte scelgono tante di queste fasi pre-nanna perché aiutano il bambino a rilassarsi, a chiudere gli occhi dolcemente e in maniera spontanea. D’altronde, non potrebbe essere altrimenti. Un bambino piccolo riuscirebbe a dormire con la musica a palla o la televisione a tutto volume o sarebbe attirato da rumori e colori tanto da non fargli venire voglia di dormire?
Sacco nanna per il neonato
Il sacco nanna è utilizzabile da quando il bambino è neonato, ma il suo peso deve essere di almeno 4,5 kg. Può essere usato anche fino ai 36 mesi di vita ed è molto utile in inverno per far sentire i bambini sempre al caldo, non lasciarli scoperti ed evitare lo spostamento delle copertine. Ne esistono in commercio diversi modelli: da quelli con le bretelle e chiusi nei piedini, a quelli che permettono di far uscire i piedi all’esterno, con la cerniera laterale o in mezzo, con le maniche lunghe più avvolgenti. Esistono modelli estivi in tessuto leggero o quelli invernali in ciniglia; in entrambi i casi sono adatti non solo per il riposo notturno, ma anche per tenere i bambini nelle culle quando si è fuori casa. Il sacco nanna però è sconsigliato se le temperature superano i 28°.