Muore neonata subito dopo la somministrazione del vaccino
Una bimba di appena due mesi, ospite presso la comunità per rifugiati a Lemie, è stata trovata morta lo scorso maggio nella sua culletta e a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118.
Alla piccola di origini nigeriane, poche ore prima del decesso, era stato somministrato un vaccino esavalente, al fine di tutelarla da una serie di patologie (difterite, epatite B, infezioni da Haemophilus Influenza di tipo B, pertosse, poliomielite, ecc.). Al momento non esistono evidenze che dimostrino una correlazione tra la vaccinazione e la morte, ma la Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo e ha richiesto l’autopsia del corpicino della neonata, con l’intento di fare chiarezza sulla faccenda. Intanto, in via precauzionale, sono stati ritirati tutti i lotti del vaccino esavalente somministrato alla piccola.
L’ulteriore ipotesi sulla morte della neonata
In merito all’improvviso decesso della piccola nigeriana l’ipotesi più accreditata è stata fin da subito quella secondo cui la neonata sia stata colpita dalla sindrome della morte in culla (SIDS), ovvero il decesso improvviso e inatteso di un lattante apparentemente sano. Un’ipotesi che il medico legale Roberto Testi ha avvalorato attraverso l’autopsia. La piccola non avrebbe avuto una reazione allergica al vaccino, bensì sarebbe vittima della tanto temuta SIDS, la sindrome della morte in culla che in Italia colpisce circa 300 neonati l’anno.
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