Scoprire di aspettare un figlio senza avere un legame stabile, oppure quando la convivenza o il matrimonio sono pressoché finiti. Insomma arriva un figlio e tu sei una mamma single. È possibile crescere in maniera serena e felice un figlio, anche in una condizione non codificata? Secondo lo psicologo Raffaele Morelli sì. Ci sono però alcune “regole” da rispettare, nei vostri confronti e nei confronti del figlio. Ecco quali sono.
Chiedi aiuto
Fin da quando nasce, il bambino dipende in tutto e per tutto dalla madre. In una famiglia composta da padre e madre, le responsabilità e la cura del piccolo dovrebbero (dovrebbero eh) essere divise a metà. Nel caso di una mamma single, tutto ricade sulle sue spalle. Per questo motivo è importante crearsi una rete di aiuto intorno, fatti di genitori, fratelli, amici, a cui senza vergogna è possibile chiedere aiuto. Forse sei orgogliosa e vuoi fare tutto da sola, ma ricorda che davanti al benessere di tuo figlio, tutto decade. È importante per lui avere una mamma serena, che chiede aiuto, piuttosto che una sfinita che fa tutto da sola.
Non ti isolare
Non fare l’errore di restare sempre in casa, tu e tuo figlio. Invita le amiche, esci per un aperitivo, prenditi cura di te stessa. Questo ti darà la forza e l’energia per occuparti al meglio di tuo figlio.
Non fare il papà
Ricorda che tu sei la mamma. Non devi essere entrambi, perché questo va al di là delle tue possibilità e del tuo ruolo. Sempre secondo Morelli, i bambini riescono a scegliere nell’ambiente circostante una figura paterna sostitutiva, da cui prendere esempio, ad esempio un nonno, uno zio, un insegnante. Anzi, a volte succede che i bambini scelgano un’altra figura a cui ispirarsi anche se il padre è presente ma si mostra inadeguato al ruolo.
Insomma, mamma single: sarai una mamma fantastica, abbi solo fiducia in te stessa e dona tanto amore a tuo figlio!