Il taglio cesareo solitamente lascia una cicatrice assai vistosa e poco bella da vedere. Però, effettuando quotidianamente una pratica chiamata lipofilling, si riesce a ridurre l’inestetismo prima che il taglio si rimargini.
La cicatrice del taglio cesareo
La cicatrice che abitualmente lascia il parto cesareo quasi mai ha un aspetto gradevole e poco visibile per due motivi. Come afferma Klinger, il professore di chirurgia plastica sia ricostruttiva che estetica, il taglio deve essere rimarginato unendo due diversi lembi di tessuto: uno è quello addominale molto assottigliato dopo la gravidanza è l’altro è quello pubico più adiposo e spesso. La suturazione fatta fra due tessuti così differenti fra di loro da luogo alla formazione inevitabile di una sorta di scalino. Inoltre, chi ha appena partorito, non presta le dovute attenzioni per far guarire rapidamente e nel migliore dei modi la cicatrice perché ha una nuova vita alla quale pensare.
La cicatrice del taglio cesareo e il lipofilling
Il lipofilling non è altro che una soluzione molto semplice che consente di far guarire senza lasciare segni troppo marcati il taglio cesareo.
Si tratta di una manipolazione semplice, intuitiva e completamente indolore che consente alle neo partorienti con taglio cesareo, di eliminare quasi completamente il segno lasciato dall’operazione. Klinger spiega che basta massaggiare almeno qualche minuto al giorno la zona del taglio e comprimerla perlomeno durante la notte con appositi cerotti microporosi oppure di carta.
Questi accorgimenti estremamente semplici sono particolarmente efficaci e permettono di attenuare considerevolmente gli inestetismi lasciati dal taglio cesareo. È bene ricordare che sulla cicatrice ha una buona influenza anche la genetica: ci sono persone che naturalmente tendono a non conservare segni sulla pelle e altre che invece rimangono segnate anche da tagli minimi.
Il ho fatto ilccesario e dopo un anno non si vede nulla
Gli unici tagli e cicatrici di cui vado fiera e porto con orgoglio ☺️ ben 3!!!