Maternità e lavoro: una storia solo da fiction?
“L’amore al tempo del precariato” è la web serie di successo ideata da due mamme sceneggiatrici, Olga Lateano ed Eva Milella, e da Michele Bertini Malgarini. Viene trasmessa sul canale web della Rai e racconta in maniera originale cosa succede a una coppia in quest’era del precariato.
I due protagonisti Giulia e Michele cercando di trarre benefici lavorativi dalla gravidanza in corso e fingono di essere una coppia borghese del tutto rispettabile.
Secondo quanto dichiarato dalla sceneggiatrice Milella, la coppia sembra essere davvero funzionale quando il lavoro manca o comunque è poco. Assieme si riesce ad arrivare a fine mese mentre separati è impossibile condurre una vita dignitosa. L’affitto da pagare, le bollette, le spese accessorie: come poterle sostenere se si ha un lavoro che oggi c’è ma domani forse no?
Maternità: come esaltare la creatività nel lavoro
In questa serie è la maternità a innescare una serie di meccanismi dai risvolti talvolta inaspettati. Giulia riceve un’inaspettata proposta di matrimonio da parte del suo eterno fidanzato ma invece di essere al settimo cielo rimane frastornata. Nel frattempo ha un rapporto occasionale con Michele e poco dopo si accorge di essere rimasta incinta. Lei deve affrontare un colloquio di lavoro all’Università Pontificia ma per presentarsi dovrà dimostrare nero su bianco di essere sposata con il padre del bambino che porta in grembo. Michele viene messo alla porta dei genitori e non sapendo dove andare si rifugia in casa di Giulia.
L’incertezza economica fa nascere dei meccanismi fino al momento inaspettati. E’ un po’ così anche per la vita reale delle due sceneggiatrici che hanno avuto il loro incontro fortuito del tutto casuale all’asilo nido delle rispettive figlie. La maternità è fonte di creatività e può portare a vedere occasioni lavorative alle quali non si era mai prestato attenzione.