Sono infezioni antipatiche e fastidiose: la cistite in gravidanza, insieme alla candida, colpisce tante donne in attesa. Bisogna evitare di contrarla perché nei casi peggiori va curata assumendo antibiotici.
Come riconoscere le infezioni in gravidanza
Per riconoscere le infezioni in gravidanza bisogna stare attenti ai sintomi che si avvertono nelle parti intime. I più comuni sono:
- perdite vaginali
- prurito
- bruciore
- dolore durante i rapporti con il partner
Avvertendo questi sintomi, bisogna subito contattare il proprio ginecologo e prenotare una visita. Il dottore potrà riconoscere il tipo di infezione e dare la cura appropriata per risolvere il problema.
Le infezioni in gravidanza sono pericolose?
Vanno assolutamente curate anche se non sono considerate tra le infezioni in gravidanza pericolose. Danno fastidio perché colpiscono le parti intime e possono diventare un pericolo per la donna se, senza il consulto del medico o senza sapere di essere incinta, si assumono antibiotici e medicinali che danneggiano il feto. Per questo, se si avvertono sintomi sospetti, bisogna correre subito dal medico prima di fare cure fai-da-te o acquisti in farmacia.
Bruciore intimo a inizio gravidanza
Il bruciore intimo può iniziare proprio durante le prime settimane di gravidanza e quando ancora la donna non ha scoperto di essere in attesa. Si tratta di uno dei disturbi più comuni, che deriva dal cambiamento degli ormoni nel corpo. Durante la gravidanza, infatti, si creano alterazioni vaginali del pH che portano fastidi come il bruciore intimo.
Il bruciore si avverte prima di andare a urinare, può essere continuo o a intermittenza e può dipendere da diversi fattori, tra cui i principali un’irritazione comune o un livello ormonale sballato. Dato che bruciore e prurito sono due sintomi molto generici, la cosa migliore è contattare un medico che possa riconoscere il problema e dare una cura specifica per stare meglio.
Perdite e infezioni in gravidanza
Le perdite vaginali (idrorrea) sono uno dei sintomi più comuni delle infezioni in gravidanza. Il colore delle perdite vaginali cambia in base al problema. Possono essere grigie, giallastre o anche bianche e hanno una consistenza diversa.
Insieme all’irritazione e al bruciore è anche il problema più fastidioso, che fa capire che qualcosa non va. Nella maggior parte dei casi arriva l’infezione perché si abbassa la protezione della flora batterica vaginale che causa il problema.
Piscine e infezioni in gravidanza
Dato che il corpo subisce tanti cambiamenti ormonali, è bene stare più attente a igiene intima e abitudini. Le piscine, per esempio, possono portare a un’insorgenza dell’infezione e per questo bisogna prendere delle precauzioni. Cambiare il costume bagnato, sedersi a bordo piscina solo con il proprio asciugamano, utilizzare detergenti adatti alla sensibilità del pH della pelle in gravidanza: sono tutte attenzioni che aiutano a non avere problemi di candidosi e cistite in gravidanza.
Bruciore intimo in gravidanza: i rimedi naturali
Tra i rimedi più conosciuti per curare il bruciore intimo in gravidanza ce n’è uno naturale per eccellenza: il bicarbonato. Un altro rimedio naturale arriva dalla frutta. Il succo di mirtillo, infatti, fa molto bene perché aiuta a rendere l’urina più acida. Anche lo yogurt è molto consigliato perché ha una consistenza acida che contrasta la micosi in corso. Non bisogna poi sottovalutare di curare l’igiene intima. Infine, bere molta acqua aiuta a depurare le parti intime dall’infezione.
Come prevenire le infezioni in gravidanza
E la prevenzione? Come si può evitare un’infezione? Ecco alcuni consigli:
- Non usare spray intimi
- Evitare di mangiare troppi dolci perché alimentano le infezioni intestinali
- Lavare le parti intime con un sapone acido
- Non utilizzare saponi con sostanze profumanti