Il nono mese di gravidanza va dalla 36esima alla 40esima settimana: si tratta del periodo che tutte le mamme vorrebbero passasse il più velocemente possibile: chi vuole liberarsi da dolori, bruciori di stomaco o insonnia, chi non ne può più di portarsi in giro un cocomero piazzato sullo stomaco, chi invece sta benissimo ma non vede l’ora di incontrare il pupo/a e invece… le ultime settimane sono quelle veramente dell’attesa e i giorni sembrano non finire mai.
Il bambino
A casa fervono i preparativi (il corredino da lavare, la borsa dell’ospedale da preparare, la cameretta da ultimare), ma anche là dentro il lavoro non è da meno! Nelle ultime settimane gli apparti del feto sono ormai maturi: ossa, muscoli, il sistema digerente e circolatorio, tutto è pronto per funzionare in autonomia. Fino alla 38esima settimana, la crescita del piccolo è ancora costante, circa 200g a settimana, mentre a partire dalla 39esima questa rallenta o si ferma del tutto: a questo punto in bimbo pesa dai 3,3 ai 3,5 kg ed è misura in media dai 47 ai 52 cm. Vi è capitato durante l’ecografia di vederlo succhiare il pollice? Bene non era solo un precoce vezzo infantile, ma un esercizio per prepararsi alle infinite poppate che lo attendono.
La sua crescita di peso continua ad aumentare anche se dovrebbe stabilizzarsi proprio nell’ultima settimana (ed insieme alla sua anche la vostra, finalmente!), immagazzina grasso per essere più robusto e la sua pelle si sta privando della vernice caseosa e della peluria che lo ricoprono a scopo protettivo.
La mamma
A questo punto, il vostro utero si estende fino sotto la cassa toracica, i vostri organi interni sono letteralmente schiacciati dal volume del bambino, dunque è inevitabile sentirsi appesantite, gonfie, con frequenti bruciori di stomaco e la necessità di andare in bagno sempre più spesso. Inoltre nell’ultimissimo periodo della gravidanza, vostro figlio potrebbe decidere di prepararsi già con la testa nella pelvi, questo spiega perché adesso diventa sempre più fastidioso camminare e non sono infrequenti crampi, dolori e mal di schiena. Tra gli effetti collaterali più sgradevoli vanno anche ricordati vene varicose, emorroidi e contrazioni di Braxton-Hicks che possono diventare più intense e dolorose.
Insomma fisicamente non siete francamente al top della forma… ed emotivamente? Questo è un periodo in cui la stanchezza, spesso l’insonnia, si assommano a tutte le ansie per il parto imminente, alle aspettative per il vostro prossimo futuro da mamme, all’irrequietezza (dopo tutto è nove mesi che state aspettando!) ed all’irritabilità, in questo periodo imparerete quanto poco tatto possono avere gli estranei che in continuazione fanno domande del tipo “allora quando arriva?” o facili battute sulle vostre sembianze da cetaceo. Sono gli ultimi giorni che avete da passare sole, concentratevi su quello che veramente conta e nei momenti più bui consolatevi pensando che manca veramente pochissimo per sbarazzarsi di tutto quel peso e finalmente stringere vostro figlio tra le braccia, dopo tutto ne sarà valsa la pena!