Sono tante le idee montessoriane da mettere in pratica per aiutare il neonato a sviluppare fin da subito le sue capacità sensoriali e cognitive.
Idee montessoriane: giostrine in movimento e oggetti sospesi
Le giostrine in movimento sono adatte anche ai bambini molto piccoli che ancora non riescono ad afferrare le cose con le mani. Possono essere appese sopra il letto o la culla e devono avere una distanza dal viso non superiore ai trenta centimetri altrimenti potrebbero non apparire così interessanti agli occhi dei neonati. Il bambino guardando muovere apine, pupazzetti o gli altri protagonisti della giostrina inizierà poco a poco a percepirne i movimenti, i colori e la profondità. Per stimolare meglio la loro attenzione e fantasia, sostituite le giostrine ogni due o tre settimane in modo da creare un piacevole effetto sorpresa.
Mano a mano che il bambino crescerà migliorando le sue abilità prensili, sarà possibile incentivare queste ultime sostituendo le classiche giostrine con oggetti sospesi mediante un nastro da appendere sopra il lettino all’altezza delle mani oppure dei piedi. Sono ottimi gli anelli di legno per le tende, palle morbide di stoffa, sonagli e altri oggetti comunque che non possano costituire un pericolo nel caso in cui si sciogliesse il nastro al quale sono legati. Tutti questi oggetti aiutano il bambino a sviluppare tutti i sensi e a migliorare la coordinazione occhio-mano e anche orecchio nel caso dei sonagli.
Le scatole dei rumori come idee montessoriane didattiche
Le scatole sonore sono fra i giocattoli più semplici da realizzare preferiti dai bambini. Potete realizzarle con barattoli di latta dotati di coperchio o con scatole di cartone non troppo grandi. Mettete al loro interno degli oggetti che possono creare rumore come tappi, legumi essiccati, pasta, riso, sassolini e poi fissate bene il tappo al contenitore adoperando ad esempio del nastro isolante per elettricisti. Applicate sopra la scatola usando la colla a caldo dei ritagli di stoffa differenti non solo per colore ma anche per la trama. In questo modo i bambini scuotendo la scatola affineranno il loro udito mentre toccando il contenitore inizieranno a comprendere che non tutti i materiali risultano uguali al tatto.
Vittoria Marini