Chi non ha mai sentito parlare di Freud e dell’interpretazione dei sogni?
Mentre dormiamo, il nostro cervello elabora, impara, rielabora. Insomma, sogna.
Durante la dolce attesa, come si modifica il nostro corpo così cambia il nostro modo di sognare. Capiamo insieme come si modifica il pensiero inconscio e quali sono i temi dei sogni in gravidanza.
E i sogni sono lo specchio dell’anima, della quotidianità, di gioie e paure. I grandi cambiamenti fanno fare grandi sogni, intensi, profondi e pieni di rivelazioni. Essi rispecchiano i sentimenti dell’attesa, i dubbi sul futuro, ma anche le domande più profonde sul nostro essere e sul senso della vita. A volte, capita anche che sia un sogno ad annunciare una futura nascita!
Anche se ogni donna è diversa dall’altra e vive la propria gravidanza in maniera soggettiva, esistono alcune caratteristiche comuni a livello inconscio. Vediamo quali sono i sogni più frequenti durante l’attesa.
Le caratteristiche dei sogni in base ai mesi
Primo trimestre: i dubbi. Dopo il concepimento, il corpo inizia a cambiare e i dubbi e le incertezze ci sono per tutte, soprattutto a livello psicologico. I sogni (o gli incubi) sono maggiormente incentrati su di noi e riflettono questo nostro stato di instabilità. Generalmente, a livello del subconscio, ansie e paure vengono trattate in maniera fantastica e non realistica. Ci si può ritrovare sperdute in città e in case che non conosciamo, con persone diverse, oppure siamo in mezzo a situazioni in cui non sappiamo cosa fare. L’atmosfera può essere di calma apparente (la classica calma prima della tempesta) oppure molto agitata e confusa. Tutto ciò riflette l’incertezza destabilizzante di una situazione nuova (soprattutto nel caso di una prima gravidanza).
Secondo trimestre: la curiosità. Con il progredire dei mesi, l’ansia iniziale si placa. La pancia comincia a vedersi e una nuova consapevolezza ci rende orgogliose del capolavoro che stiamo creando. Subentra la curiosità e la voglia di immaginare la nostra vita futura con il piccolo tra le braccia. I sogni, in questa fase, sono quindi molto fantasiosi, perché la nostra immaginazione e curiosità sono alle stelle. Ecco allora che può capitare di ritrovarsi in mondi fantascientifici, assurdi, abitati da creature magiche, su cui si riesce ad avere il potere e il controllo. Infatti, ci sentiamo forti: dar vita a una nuova vita, infatti, non è mica cosa da poco!
Terzo trimestre: l’ansia del parto imminente. Questo importante momento fa capolino anche a livello onirico. E’ il momento in cui si fanno sogni più realistici: si sogna il momento del parto, anche se non è mai come ce lo si aspetta… Il bimbo può nascere prima del tempo, oppure il viaggio per raggiungere l’ospedale è lunghissimo e pieno di ostacoli, o ancora il bimbo nasce, ma non si riesce a vedere. Tutto ciò è normale e non dobbiamo spaventarci se al risveglio siamo agitate e accaldate… sta arrivando il gran giorno e poi nulla sarà più come prima!