La gravidanza rallenta la ricrescita dei peli

Durante i nove mesi della dolce attesa, tutto il corpo della donna subisce profonde modificazioni, che si manifestano all’interno dell’organismo. Il corpo si prepara ad accogliere la crescita di un bambino e ad offrirgli in nutrimento di cui ha bisogno durante la gestazione.

Ma non solo. A tutte le donne sarà capitato di notare anche alcuni fenomeni esteriori. Capelli più lucenti, pelle nella maggior parte più liscia e levigata… e che dire della ricrescita dei peli?

I peli durante la gravidanza crescono più o meno?

A causa dell’elevata produzione di estrogeni (e la conseguente attenuazione degli androgeni, gli ormoni tipicamente maschili), in linea generale, i peli in gravidanza tendono a crescere di meno. Solo in una percentuale limitata, invece, accade il contrario, cioè si ha un aumento della peluria, per una maggiore produzione di androgeni. In questo caso, però, state tranquille: i peli in eccesso cadranno spontaneamente dopo il parto. Oltre alle influenze ormonali, naturalmente, come fattore determinate della ricrescita, va considerata anche la predisposizione genetica della donna ad avere più o meno peli.

Depilazione: come eliminare i peli superflui in gravidanza?

Sempre a causa dei cambiamenti ormonali, anche la pelle in gravidanza subisce una modifica, diventando più sensibile e delicata. Per questo motivo è bene utilizzare metodi di epilazione che rispettino il ph della pelle e che non provochino irritazioni o lesioni. Detto questo: non ricorrete alla ceretta a caldo. Per l’elevata temperatura della cera, infatti, si potrebbero verificare spiacevoli rotture di capillari. La ceretta a freddo e le creme depilatorie non hanno particolari controindicazioni, salvo possibili reazioni allergiche di queste ultime. Tra tutte le possibilità, però, è da preferire il rasoio, che è meno invasivo e doloroso, anche se potrebbe portare ad una ricrescita più rapida.

E voi, quali esperienze avete o avete avuto?