Quando si scopre di aspettare un bambino, tra le prime incertezze e i tanti cambiamenti, ci si abitua alla pancia fin da subito. La mamma viene colta dalla sindrome dello scatto, ovvero quella voglia di immortalare ogni attimo delle sue giornate per ricordare i momenti belli con il pancione.
Scattare foto in gravidanza: prima e dopo il parto
Scatta in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Ama vedere la sua pancia che cresce insieme a lei, vuole catturare con un’immagine tutti i cambiamenti del suo fisico e ricordarli quando dopo il parto non avrà più un bambino da portare dentro di sé.
Anche il web abbonda di foto bellissime che ritraggono la mamma prima e dopo il parto. Notare la trasformazione è tanto bello quanto disarmante e ricorda quanto sia potente il miracolo della vita.
E allora è facile vedere scatti ravvicinati con un pancione prima e una piccola creatura che lo sostituisce dopo o dei piedi di donna che a stento si intravedono perché la pancia quasi li “ricopre” e, nella diapositiva successiva, riconoscere i passi del bambino che dalla pancia della mamma si ritrova a camminare da solo e seguire il suo cammino.
Sindrome dello scatto in gravidanza: un gesto d’amore
È bellissimo rifarsi gli occhi e scoprire quanto può essere grande il potere di una foto in gravidanza che con un semplice scatto ritrae l’amore per la vita. Con un padre che bacia la pancia della futura mamma prima del parto a un neopapà che si ritrova a dare il suo bacio non più alla pancia ma al suo piccolo bebè.
La sindrome dello scatto in gravidanza colpisce tutte. È una piacevole testimonianza di un percorso fatto di scoperte mese per mese e di nuova vita insieme. Ma è anche un cammino di tanta bellezza, perché la mamma prima e dopo il parto è sempre sorridente anche se ha smagliature e chili di troppo!
Bello e augurissimi