A pochi mesi d’età il bambino inizia a manifestare il desiderio di esplorare l’ambiente circostante. Prima i piedini puntati, poi qualche gattonamento, fino ad arrivare al tentativo di camminare.
Girello sì o no? Quali sono i pro e i contro
Molte mamme, soprattutto negli anni passati, facevano largo utilizzo del girello o del carrellino primi passi: uno strumento nato per liberare la voglia di movimento dei piccoli, senza esporli al rischio di cadute e urti. Il girello, poi, (è il caso di dirlo) è sempre stato considerato un alleato della libertà delle mamme, non più costrette a sorvegliare a vista i bambini in movimento o a rimanere gobbe per ore per agevolare la camminata incerta del piccolo.
Il girello aiuta a imparare a camminare?
Negli ultimi anni, però intorno al girello si è creato un clima interrogativo, che ha dato vita ad un dibattito acceso. Siamo proprio sicure che il girello sia adatto ai piccoli e che li aiuti davvero ad imparare a camminare? Dalle ultime ricerche sembrerebbe proprio di no.
Secondo molti medici e professionisti del settore, infatti, il girello incentiverebbe il bambino a tenere una posizione sbilanciata in avanti, con l’obiettivo di spingere l’oggetto, piuttosto che aiutarlo ad apprendere la corretta postura eretta. Una volta tolto il girello il rischio che il bambino replichi la stessa dinamica, con conseguenti ruzzoloni rovinosi (dato che il girello non aiuta a sviluppare il senso di caduta), è piuttosto alto.
Girello e bambini: attenzione ai piedini!
Ma c’è di più: l’imbragatura del girello stimola un movimento delle gambe poco naturale che incentiva il bambino a poggiare il piede in maniera non corretta, favorendo storte e posizioni potenzialmente dannose per ossa, muscoli e articolazioni.
Una cosa, comunque, è certa: niente allarmismi o esagerazioni! Quante di noi sono cresciute sanissime e felici pur avendo fatto largo uso del girello? Come in ogni cosa, l’importante è l’equilibrio e la giusta misura.
Meglio, comunque, lasciare il piccolo libero di sperimentare in libertà e senza costrizioni: quando sarà tempo di passare dal gattonamento ai primi passi, sarà lui a farcelo capire!
Altamente sconsigliato e in più il bimbo assume una posizione innaturale stando tutto in avanti