Il 17 marzo Pampers, la nota casa produttrice di pannolini usa e getta per bambini, ha lanciato un’iniziativa online dal nome “#gestidamore”: tutte le mamme o i papà possono caricare su un sito dedicato le immagini o i video che li immortalano insieme ai loro cuccioli in un momento da loro ritenuto un gesto d’amore, ossia un attimo prezioso condiviso, un istante in cui la gratificazione di essere genitori ripaga ampiamente di tutte le fatiche.
Centinaia di foto e contributi video sono arrivati sul portale dell’azienda: mamme insieme ai loro cuccioli a giocare all’aria aperta, in cucina durante l’ora della pappa, a letto a farsi le coccole.
Ma all’interno di questa gallery ampissima, alcune foto sono decisamente diverse dalle altre: sono quelle delle mamme green che hanno deciso di “boicottare”, sempre con educazione ed intelligenza, l’iniziativa firmata Pampers.
Il motivo?
Il vero gesto d’amore, secondo le mamme attente all’ambiente e al benessere dei propri bambini e del Pianeta, è proprio quello di usare pannolini lavabili, decisamente sostenibili per l’ecosistema e per il portafoglio, dicendo addio a quelli usa e getta, accusati di inquinare troppo e di essere poco tollerati dalla pelle dei piccoli.
Per questo motivo, prima uno stretto numero di eco-mamme e poi sempre più followers, hanno iniziato ad inondare la pagina web di Pampers con scatti che ritraggono i loro piccoli con indosso coloratissimi pannolini lavabili. L’hashtag “#gestidamore”, per queste mamme assume un significato diverso e viene accompagnato con frasi come “Cara Pampers, pensare a inquinare meno il mondo che lasciamo loro, ecco il vero gesto d’amore. #pannolinilavabili sempre #SIPL” (dove SIPL sta per “Settimana Internazionale dei Pannolini Lavabili”, un evento attualmente in corso e dedicato a diffondere la cultura dei pannolini riciclabili e sostenibili).
Una protesta bianca che ha colto di sorpresa Pampers e che ha smosso le coscienze e contributo a diffondere la cultura della responsabilità sociale: un mondo più pulito per i nostri figli è possibile, basta iniziare dalle piccole cose!