Una donna inglese, dopo aver consultato uno specialista, ha assunto l’Epilim, un farmaco anti-epilettico, mentre era incinta. Il medico le aveva assicurato che il medicinale non avrebbe interferito con la gravidanza e che non sarebbe andata incontro, pertanto, ad alcun tipo di complicanza.
Le cose purtroppo non sono andate così.
Antiepilettico in gravidanza: le conseguenze sono drammatiche
La primogenita della donna, che attualmente ha 8 anni, oggi presenta problemi alla vista e i tratti facciali tipici della sindrome fetale da acido valproico (sostanza contenuta nell’Epimil); la secondogenita, invece, è nata pretermine e oggi è asmatica, ha problemi di linguaggio ed è affetta da autismo.
L’appello della donna: “Non assumete farmaci in gravidanza”
Questa sfortunata mamma britannica, intervistata dal “Mirror”, ha voluto rivolgersi a tutte le future mamme affinché non commettano il suo stesso errore: “Voglio che le donne che come me soffrono di epilessia, ma vogliono diventare mamme sappiano bene a cosa vanno incontro. Per la nostra famiglia è troppo tardi, ma spero non lo sia per tante altre”.
Io penso che già il primo figlio è stato un campanello di allarme. Perché trovare conferma nel secondo?
Anche io sono epilettica prima di programmare la gravidanza il mio neurologo mi ha dato un farmaco compatibile con la gravidanza non ho potuto solo allattare ora il mio bimbo ha quasi 4 anni e stiamo cercando il secondo durante la gravidanza mi hanno cambiato solo il dosaggio e sono stata seguita attentamente