Il parto fortemente prematuro: una realtà diffusa
Una complicazione, la decisione irreversibile dei medici che dichiarano che bisogna agire subito, senza tentennamenti, la corsa verso la sala parto e le prime angoscianti ore in cui il piccolissimo, nato con largo anticipo rispetto alla data del parto, viene sottoposto a lunghi e meticolosi check up. In linea di massima, queste sono le fasi che accomunano la nascita dei piccoli prematuri e, seppure ogni storia faccia un caso a se’, le emozioni e le preoccupazioni dei genitori.
Parto prematuro: cosa prevede la legge per i bimbi nati prematuri?
Le prime settimane di vita dei prematuri vengono trascorse in ospedale, ricoverati nelle unità operative specializzate, sotto il costante controllo e monitoraggio del personale medico. I genitori dei bambini nati prematuramente si trovano in una posizione particolare che non può essere equiparata a quella dei genitori di bambini nati a termine: in quest’ottica comprendiamo, quindi, il perché della nuova disciplina dei congedi di maternità e paternità per i nati fortemente prematuri, introdotta con il d.l. 80/2015.
Secondo il legislatore, i nati fortemente prematuri sono i bimbi che nascono almeno due mesi prima della data presunta del parto; il congedo di maternità che spetta ai genitori dei bambini fortemente prematuri deve essere più lungo per consentire ai genitori di assistere e accudire al meglio i propri figli.
Il congedo di maternità: a cosa hanno diritto i genitori?
I genitori dei bambini prematuri (non fortemente prematuri) conservano gli stessi diritti che avevano prima del d.l. 80/2015 (che regolamentava anche i congedi dei nati fortemente prematuri): diritto ai 3 mesi di astensione successivi alla data presunta del parto e dei giorni antecedenti alla data presunta del parto non goduti per parto prima del termine.
Nel caso di parto fortemente prematuro, oltre ai giorni appena conteggiati, i genitori avranno diritto anche a fruire dei giorni che sono trascorsi fra la data del parto effettivo e quella presunta, avendo quindi un “bonus” di tempo maggiore rispetto alla legislazione previgente.
C”era anche prima, mia figlia e’ nata un mese prima della DP io ho goduto dei un mese dalla nascita prematura alla data presunte, e i 3 mesi dalla data presunta del congedo di maternita’. in pratica x me sono stati 4 mesi, 1mese pre DP e 3 mesi dopo DP parto