Il comportamento compulsivo è un disturbo molto più comune di quanto si potrebbe pensare nei bambini. Quasi sempre è una richiesta di imposizione di regole ben celata dietro un comportamento da piccolo tiranno prepotente che non cessa di far capricci se non solo dopo aver ottenuto ciò che vuole.
Comportamenti compulsivi nei bambini: cosa succede?
Il comportamento compulsivo segnala una evidente difficoltà del bambino a gestire le proprie pulsioni e ad accettare limiti e regole imposte dagli adulti. L’American Psychiatric Assiciation posiziona i comportamenti compulsivi al decimo posto come causa di disabilità nei paesi sviluppati. È un disagio portato dallo sviluppo e dai tempi moderni che però è possibile arginare prima che si cronicizzi e richieda un intervento da parte di persone specializzate nel trattamento dei disturbi di questo tipo.
Comportamenti compulsivi: l’importanza delle regole
I bambini hanno un estremo bisogno di regole. Sapere cosa possono fare e cosa no li tranquillizza e li rende più sicuri di se stessi. Non abbiate paura a mettere paletti ricordandovi che saranno efficaci solo se sensati e se siete determinati nel non farli mai scavalcare per nessun motivo. Le regole sono regole e devono essere fatte rispettare.
Quando siete a casa con i vostri bambini, giocate assieme a loro e trascorrete più tempo possibile in loro compagnia. Avranno modo non solo di conoscerli meglio ma anche di dimostrargli con i fatti e non con le parole quanto siano fondamentali per voi. Poco a poco il loro comportamento compulsivo inizierà a dissolversi.
Comportamenti compulsivi dei bambini: ci vuole pazienza
Ovviamente ci vuole una buona dose di pazienza e una fermezza assoluta sulle regole imposte. In una società sempre più frenetica nella quale pare sia vietato perdere tempo, dedicare tempo ai propri figli è necessario per farli sentire amati, apprezzati e per renderli più fiduciosi soprattutto nei confronti delle proprie potenzialità ancora tutte da scoprire.