Una delle grandi angosce delle neo-mamme è quella di non coprire abbastanza il proprio bimbo, soprattutto quando fa freddo. Come ci si deve comportare con un neonato? È davvero necessario tenerlo in casa se fa freddo? Va davvero coperto molto? Secondo i pediatri il freddo non è affatto nemico dei bambini, se affrontato nel giusto modo. Ecco quindi come affrontare l’inverno assieme al nostro neonato.
Neonati e inverno: come funziona il loro sistema regolatore
I neonati hanno un metabolismo molto veloce. Sono creature in pieno regime di crescita: da 0 a 3 anni, infatti, è il periodo in cui un bimbo cresce molto di più rispetto a quanto crescerà dai 3 anni fino all’età adulta. I segnali fisiologici di questo metabolismo così vivace sono: la necessità di nutrirsi ogni 3 ore, il battito cardiaco più rapido rispetto a quello degli adulti e la pressione arteriosa percentualmente più alta, se paragonata a quella di un adulto. Questo comporta anche uno sviluppo maggiore di calore e, quindi, una percezione del freddo inferiore alla nostra. Per questo motivo, se vestito adeguatamente, un neonato non corre nessun pericolo durante la stagione fredda, nemmeno se lo si porta a spasso.
Lo sbalzo termico: il vero problema dei neonati in inverno
Ciò a cui bisogna fare veramente molta attenzione, più che le temperature rigide, sono gli sbalzi di temperatura. Il fisico di un neonato non è in grado di adattarsi velocemente. Passare dal freddo al caldo, e viceversa, per lui è uno stress. A questo si rimedia seguendo poche e semplici regole: ogni volta che, dall’esterno, si entra in un posto caldo, bisognerebbe aspettare 5 minuti e poi svestirlo. Viceversa, prima di uscire da un posto caldo, bisognerebbe vestirlo qualche minuto prima. Questo darà modo al piccolo di abituarsi piano piano e non di subire sbalzi violenti.
Come vestire un neonato in inverno?
L’abbigliamento migliore per i neonati è sempre quello che consigliavano le nonne, ovvero “a cipolla”. In questo modo sarà possibile togliere e mettere indumenti in base alla temperatura e adeguare il suo abbigliamento alle varie situazioni.
L’ideale è un body a maniche corte o a canotta, di cotone, una tutina in ciniglia o felpa, un golfino e una tuta imbottita intera, chiusa ai piedini e alle manine e con cappuccio. Se necessario, sotto il cappuccio si può mettere un berrettino aderente, per tenere calda testina e orecchie, punto debole dei neonati che, fin troppo spesso, si ammalano di otite.
Quando si sale in macchina si può slacciare o togliere la tuta imbottita, se la temperatura lo consente, per rimetterla qualche minuto prima di scendere. Quando, da fuori, si entra in un posto chiuso e caldo, si toglierà tuta imbottita e cappellino ed, eventualmente, anche il golfino.
Caldo o freddo? Come riconoscere i segnali nel neonato
Un neonato che ha freddo è irritabile, piange, si lamenta. Ma anche un neonato che ha caldo. Come rendersi conto se il bimbo ha una temperatura corporea ideale? Toccandogli le manine, la testolina e il collo: se ha le orecchie gelate, le mani fredde e violacee e il nasino rosso, probabilmente ha freddo. Se ha le orecchie arrossate, le mani molto calde e risulta un po’ umido tra le pieghe del collo, è ora di alleggerirlo da qualche indumento.