La scelta del nome del bambino è un momento importante ed emozionante per i futuri genitori, si tratta della prima di una serie di scelte che si faranno al posto suo.
Preparatevi al fatto che non mancheranno consigli e suggerimenti da ogni parte. Non fatevi condizionare e non abbiate paura di offendere nessuno: la decisione spetta solo a voi.
Mossa ovvia ma non banale, potreste acquistare il classico libro dei nomi e chissà che, già a una prima scorsa, non si venga folgorati. Del resto molto spesso la prima scelta, quella fatta di impulso, si rivela essere la migliore.
Ma se così non fosse e, anche dopo aver letto e riletto l’interminabile elenco di nomi, non sarete ancora approdati a nulla, dovrete cominciare a fissare dei criteri che permetteranno di giungere a una rosa di nomi tra cui scegliere quello definitivo.
Innanzitutto sarà opportuno eliminare tutti quei nomi che non si accordano, per suono, lunghezza e significato, al vostro cognome. È facile immaginare, per intenderci, che una bambina battezzata Melina Verde non avrà vita facile a scuola e sul lavoro.
A questo punto, deciso quali nomi escludere, come decidere quali invece includere?
Sono essenzialmente due le strade percorribili.
Potreste lasciarvi guidare esclusivamente da un gusto personale, propendendo per un nome che abbia per voi un suono gradevole.
Oppure, potreste scegliere un nome evocativo, con un significato ben preciso; quale starà solo a voi stabilirlo.
Se non vi piace l’idea di tramandare il nome di nonni o zii, potreste comunque scegliere il nome di un santo particolarmente caro alla vostra famiglia o, allargando un po’ il campo, rimanere fedeli alla vostra tradizione culturale con un nome appartenente ad un’area geografica e linguistica ben precisa: celebrare le origini romane della nostra civiltà con un nome latino, ad esempio.
Altrimenti potreste optare per un nome la cui etimologia richiami caratteristiche o valori che siano di buon augurio per la personalità del nascituro, nella convinzione che il nome possa influenzare il carattere di chi lo porta.
Per chi, invece, cerca una soluzione più originale, gli spunti possono essere molteplici: personaggi della letteratura, nomi di divinità esotiche e, perché no, divi dello spettacolo.
L’importante è essere veramente convinti della scelta che si sta facendo e non farsi trasportare da una moda passeggera: non dimenticate che vostro figlio dovrà convivere con il proprio nome per tutta la vita.
In tutti questi casi, rimane valida la possibilità di cambiare idea il giorno stesso della nascita, quando si farà finalmente la conoscenza del proprio bimbo.