Tra le parti più delicate da pulire dei nostri bambini, ci sono senza dubbio le orecchie. Fin da quando sono neonati, è importante prendersene cura, ma senza esagerare con l’igiene: cosa che può sembrare davvero singolare, eppure è vera.
È infatti moderazione, la parola d’ordine: gli specialisti ritengono che non è necessario rimuovere troppo cerume presente, che in realtà rappresenta una sorta di protezione naturale.
Ma qual è il miglior metodo per curare l’igiene dell’orecchio e pulire le orecchie dei bambini? Innanzitutto lasciamo da parte i famosi bastoncini, anche quelli con maggiore quantità di ovatta e prodotti appositamente per i piccoli. Infatti inserire il bastoncino nell’orecchio, anche se in maniera superficiale, può spingere più a fondo il cerume e quindi arrivare persino a causare un’infezione. Ancora peggio, se fatta magari di fretta e con poca accortezza, questa pulizia potrebbe provocare danni al timpano, con conseguenze davvero gravi.
Meglio quindi optare per soluzioni più delicate. Potete ad esempio usare un panno e dell’acqua tiepida per la pulizia dell’orecchio esterno. Attenzione a non spingere mai il panno nell’orecchio interno, ma asportate solo il cerume più evidente.
Scegliete sempre un momento della giornata in cui sono calmi e tranquilli, per evitare che si agitino e si muovano troppo rendendo l’azione più complessa.
Se ritenete che il cerume sia davvero troppo o notate qualcosa di strano, meglio consultare il pediatra che potrebbe mostrarvi il metodo migliore e magari prescrivere delle specifiche gocce per la pulizia. Le gocce aiuteranno il cerume ad ammorbidirsi e a scivolare fuori dall’orecchio, dove potrete pulirlo più facilmente. Ripetete all’inizio il trattamento per più giorni di seguito, fino a quando non notate che la produzione di cerume è diminuita.
Se invece l’orecchio appare normale, potete pulirlo anche una volta alla settimana: sarà più che sufficiente per mantenerlo in perfetta salute.