La gioia dello scoprire di aspettare un bambino, è spesso accompagnata da un senso di paura.
Per molte donne, il parto e la paura del dolore, rappresentano un vero e proprio ostacolo che rischia di rovinare quelli che dovrebbero essere, invece, i 9 nove mesi più belli ed emozionanti per una donna.
Paura del parto: mai ascoltare le esperienze degli altri
Siccome l’esperienza del parto è assolutamente soggettiva, e quindi diversa da donna a donna, uno dei primi consigli che si dà alle future mamme, è quello di non ascoltare i racconti di amiche, mamma, suocera, o di chiunque voglia condividere la sua esperienza, a meno che si tratti di un racconto meraviglioso; ma si sa, solitamente chi parla tira fuori racconti di lunghissimi travagli e dolori insopportabili.
Il dolore del parto: come smettere di avere paura
A proposito di dolore, vale anche in questo caso la soggettività. Ogni donna ha una soglia di dolore personale, che in ogni caso, nel momento del parto cambia. E’ provato che le donne, dopo l’esperienza del parto, si riscoprano molto più forti di quanto in realtà pensassero.
E’ comunque inutile, e sarebbe ipocrita, dire che il parto non fa male.
Penso che in ogni caso valga la pena dire che l’emozione della nascita, e gli ormoni, fanno sì che i dolori vengano immediatamente dimenticati.
Alcune strutture ospedaliere offrono la possibilità di effettuare il parto in acqua, che grazie alla capacità dell’acqua di favorire il rilassamento, e la conseguente diminuzione della sensazione di dolore, viene spesso scelto dalle donne.
Paura del parto: alcune informazioni sui corsi
Frequentare un corso di accompagnamento alla nascita fornisce alle donne molti elementi utili, soprattutto grazie all’aiuto delle ostetriche, dei ginecologi ed altri esperti, che con le loro informazioni pratiche e mirate, aiutano a ridimensionare le ansie; molto utile in quell’occasione è anche la condivisione delle proprie esperienze e paure con altre mamme.
Se invece si preferisce ricorrere a metodi, forse meno naturali, per eliminare il dolore, la scelta può essere quella di optare per l’epidurale. Si tratta di un’anestesia locale somministrata tramite un catetere posizionato nello spazio epidurale della colonna vertebrale. Non tutti gli ospedali offrono questa possibilità, quindi se l’intenzione è di ricorrere a questa metodologia, bisogna informarsi per tempo presso la struttura scelta per il parto.
Paura del parto: vivere con serenità la gravidanza
In ogni caso vivere la gravidanza con serenità e senza pensare continuamente al parto, aiuta certamente ad affrontare al meglio quel momento, esattamente come la presenza del papà in sala parto e il suo sostegno durante il travaglio, ma anche nel corso di tutta la gravidanza.
Bisogna infine ricordarsi, e sottolineare alle mamme, che non sono sole: il travaglio e il parto lo condividono con il proprio bambino; solo insieme arriveranno al loro primo vero incontro.