Per molte mamme, e non solo, il binomio ragazzi e tecnologia, è una minaccia per una crescita armoniosa e sana. Sembra che non sia così per Chiara Russo, professione mamma e cofondatrice di Codemotion Kids.
Davanti a tutti noi, probabilmente, le prime immagini che fluiscono davanti agli occhi al solo nominare oggetti hi-tech e infanzia nella stessa frase sono bambini di ogni età rapiti, quasi assorbiti passivamente, davanti a schermi di ogni dimensione, programmi tv e videogiochi.
Come in ogni occasione, però, saper trovare un’opportunità anche in situazioni all’apparenza negative, è la chiave per fare passi avanti verso il futuro.
Spirito costruttivo e capacità di pensiero laterale, qualificano Chiara Russo, cofondatrice di Codemotion, una startup dedicata alla formazione del futuro: una scuola fuori dalle righe nata per educare i bambini, dai 4 ai 17 anni all’informatica e alla tecnologia.
Codemotion Kids ha l’obiettivo di insegnare ai ragazzi il codice informatico e i principi di robotica, per guardare alla tecnologia con uno sguardo nuovo, partecipe e attivo.
Dopo il grande successo dei corsi di Codemotion Kids a Roma, all’esibizione Makerfaire, dove oltre 5 mila bambini si sono appassionati alle logiche hi-tech, la scuola di specializzazione 2.0 sbarca a Milano, precisamente al centro FabLab: qui, ogni sabato fino al 19 dicembre, saranno organizzati corsi di programmazione e codice, con l’obiettivo di insegnare ai ragazzi a disegnare e produrre app, siti web, videogame e, addirittura, robot.
Un corso solo per chi vuole diventare un ingegnere informatico o programmatore di professione?
Niente affatto: imparare le basi del coding è un allenamento prezioso per allenare la logica, rafforzare le doti di analisi e problem solving, sviluppare pensiero computazione ed imparare a non subire, come schiavi, l’onda della tecnologia, ma a diventarne protagonisti cavalcando il fenomeno e rendendolo un’opportunità per imparare, crescere e divertirsi.