I disturbi del sonno nei bambini sono molto frequenti. Arrivano già subito dopo la nascita e possono proseguire per i primi anni di vita, a discapito della serenità della famiglia. Continui risvegli durante la notte, difficoltà a prendere sonno o andare a dormire troppo tardi: ogni bambino può soffrire di un disturbo specifico. Conoscere da che cosa dipende questo problema può aiutare a migliorare la routine della famiglia e può essere un aiuto concreto per il bambino che non riesce a riposare bene e per questo diventa irascibile e nervoso.
I disturbi del sonno nei bambini
Se il bambino non dorme ci possono essere diverse cause, che variano da fisiologiche a psicologiche. Nel caso di disturbi del sonno per motivi fisiologici, i bambini possono avere problemi respiratori e per questo avere difficoltà a riposare serenamente. Possono sorgere casi di apnea ostruttiva dovuta alla nascita pre-termine o a fattori esterni quali respirazione di nicotina o rigurgiti di latte. Se invece i problemi sono psicologici possono derivare dall’ambiente familiare poco sereno, dal carattere del bambino o da traumi non del tutto superati.
In base all’età i disturbi del sonno nei bambini possono migliorare proprio grazie ai genitori, che con ascolto e attenzione al proprio figlio possono aiutarlo a superare paure e ansie.
I disturbi del sonno nei bambini di un anno
Se appena nato il bambino ha necessità di riposare per più ore, anche 18, man mano che cresce trova un suo ritmo e già intorno ai 6 mesi di vita capisce che c’è il riposo del giorno e quello della notte. In questa fase e durante il primo anno di età può dormire anche 15 ore di fila e imparare a dormire per tutta la notte. Due ricerche scientifiche in Germania evidenziamo come il 21% dei neonati di 5 mesi e dei bambini di 20 mesi non riesce a dormire tante ore di seguito e si sveglia ripetutamente durante la notte. Questo perché non è per niente facile per il bambino trovare il ritmo quotidiano del riposo.
Per questo problema giocano un ruolo fondamentale i genitori. Sono i genitori che già dal primo anno di vita possono aiutarlo a essere più sereno, a trovare benessere nel riposo. È importante, quindi, creare un ambiente soffuso e con un’atmosfera rilassante, non fargli guardare troppa televisione dopo le 21 di sera, coccolarlo con coccole, carezze e ninne nanne che rilassano e aiutano a scaricare le tensioni per trovare il giusto riposo.
I disturbi del sonno nei bambini di due anni
Il dato degli studi scientifici diminuisce con la crescita ma fa emergere come fino ai 5 anni di età, il 13 % dei bambini si sveglia durante la notte e ha ancora disturbi del sonno. Questo dato dimostra come per un bimbo piccolo non sia per niente automatico e semplice prendere sonno e imparare a dormire bene, come facciamo noi adulti. È importante sottolineare che le ricerche mostrano dati più incoraggianti in base all’affetto che ricevono i bambini durante il giorno. Il dato riguarda gli incubi che può fare il bimbo mentre dorme. Un bambino che riceve più attenzioni durante la giornata, dorme più sereno durante la notte senza fare incubi.
In tutti i casi e per i diversi disturbi del sonno, ecco alcuni suggerimenti pratici che possono aiutare bambino e famiglia a trovare la giusta serenità:
- il bambino dovrebbe fare il riposino pomeridiano entro le 15:00
- i ritmi del bambino dovrebbero essere ben scansionati e sempre uguali durante le giornate
- il riposo del bambino deve essere organizzato in una cameretta serena, in cui non ci siano interferenze con luci e rumori
- il bambino non deve guardare troppa televisione dopo le 21:00
- il bimbo deve avere dei suoi spazi personali per dormire sereno, quali la culla e il lettino
Fabiana Marra
Francesca Urbani Boidi
Maria Soledad
Angela Celentano
Benedetto