Mamma, mi leggi la storia di Cenerentola, della fatina, della scimmietta blu?
Ai nostri bambini piace moltissimo ascoltare le storie; si divertono, quando leggiamo loro i libri e facciamo tutte quelle voci buffe. Credo che tutti noi genitori ci siamo accorti che ogni bambino ha una favola preferita, che vuole ascoltare e riascoltare all’infinito.
Perché ai bambini piace ascoltare sempre la stessa storia?
Ai bimbi piacciono la stabilità, gli oggetti a loro familiari, le storie che hanno già ascoltato. Perché?
Perché muoversi in un ambiente che conoscono già li fa sentire più sicuri. Ascoltare una storia già sentita mille volte, li aiuta a prendere confidenza con quelle emozioni sconosciute che non riescono a gestire in un ambiente che conoscono già, quello della loro favola preferita.
Le fiabe, infatti, non sono “solo storie” ma fatti di vita reale in cui un bambino riesce a immedesimarsi. Quando vostro figlio vi chiede di ascoltare sempre la stessa storia, perciò, assecondatelo, perché non è un capriccio, ma un momento importante per la sua crescita.
Storie e linguaggio: un’accoppiata vincente
Assecondare il desiderio del proprio figlio di ascoltare sempre la sua fiaba preferita è utile non solo dal punto di vista emotivo, ma anche da quello del linguaggio: è stato, infatti, dimostrato che ascoltare le favole che conoscono bene, aiuta i bambini a migliorare il loro linguaggio.
Uno studio della School of Psicology della University of Sussex, pubblicato su Frontiers in Developmental Psichology, ha dimostrato come i bambini che ascoltano la stessa storia, siano più recettivi e più capaci di ricordare termini specifici contenuti all’interno.
Per i bambini che hanno partecipato allo studio sono state create 9 storie con la stessa protagonista, Rosie. Ad Alcuni bambini sono stati letti 3 libri differenti alla settimana, mentre ad altri sono stati letti sempre gli stessi libri, per tutta la durata dell’esperimento. È proprio in questo secondo gruppo che si sono riscontrati i risultati migliori, con i bambini che riuscivano a ricordare meglio sia il titolo della storia che i vocaboli-chiave contenuti nel testo.
Un altro studio ha invece preso in esame bambini in età prescolare che parlavano correttamente e bambini con difficoltà nel linguaggio. Per dimostrare la loro tesi i ricercatori hanno utilizzato lo stesso metodo della ricerca precedente: alla fine dell’esperimento, i bambini che avevano ascoltato sempre la stessa storia erano tutti allo stesso livello, compresi coloro che all’inizio avevano problemi ad esprimersi.