I bambini crescono in fretta e hanno bisogno di tanti cambi. Quando si ha un neonato servono vestiti ogni settimana perché la sua crescita è molto veloce. Un po’ più grande l’esigenza rallenta ma un capo di abbigliamento serve per al massimo qualche mese. Scarpe che si possono utilizzare per poco tempo, magliette che diventano a tre quarti in pochi giorni. Se il bambino poi è un mangione di pappe e delizie della mamma, la sua pancetta tenderà a far durare ancora meno i suoi indumenti.
Come rinnovare il guardaroba dei bimbi risparmiando
Rinnovare il guardaroba del bambino può incidere sulle spese di famiglia e può diventare un vero problema. Ecco perché dove è possibile è importante imparare a risparmiare sull’acquisto dei vestiti.
Ci sono dei metodi efficaci? La mamma deve uscire con il paraocchi per evitare di farsi travolgere dalle bellezze delle vetrine ed evitare il baby shopping?
Risparmiare sull’acquisto dei vestiti dei bambini è possibile anche continuando a fare acquisti. Il segreto è quello di dedicarsi allo shopping consapevole.
Come risparmiare sull’acquisto dei vestiti dei bambini
La mamma che vuole risparmiare deve farsi furba. Può acquistare capi in saldo fuori stagione andando alla ricerca di negozi che propongono anche il 70 % sulla merce oppure utilizzare gli abiti dei cugini più grandi che le zie hanno conservato con cura. Lo si faceva nel passato ma ancora oggi le famiglie possono utilizzare questo metodo per evitare di spendere ogni settimana tanti soldi in vestiti.
Negozi dell’usato: una valida scelta per risparmiare sui vestiti dei bambini
L’alternativa è acquistare dai negozi dell’usato. È un’abitudine in evoluzione e anche in Italia l’arte del riciclo si sta espandendo molto velocemente. Mercatini, negozi online o anche passaparola di mamme nelle città.
Infine, per evitare di spendere molto sull’acquisto dei vestiti dei bambini si può far presente a parenti e amici che si preferiscono vestiti ai giocattoli. Le ricorrenze non mancano: compleanni, battesimi, eventi speciali dedicati al bambino come ad esempio l’onomastico. Far notare che la casa è già piena di giochi e un pantalone in più per l’asilo è un regalo gradito non offenderà nessuno.